martedì 23 settembre 2008

Il "romano" Dalai Lama: prediche a due stelle da alberghi a cinque stelle

Il Dalai Lama, che le autorità cinesi accusano di aver fomentato le recenti rivolte in Tibet, ha ricevuto ieri dal Consiglio Comunale di Roma la cittadinanza onoraria della città eterna. Era stato il Sindaco Gianni Alemanno a sostenere la proposta, da parte di ambienti del Partito Democratico, di concedere la cittadinanza onoraria di Roma, con cerimonia da inserirsi negli eventi della Festa del Cinema, che quest'anno si terrà dal 22 al 31ottobre. Della serie: la vita è tutta un film. Forse allora, per sdrammatizzare, vale la pena di leggere questo post, opportunamente tradotto, scritto l'anno scorso da Andrew Bolt.

"Il gap fra i ricchi e i poveri sta crescendo, ed è enorme", dice, "Questo non è solo moralmente sbagliato, ma è in pratica una fonte di problemi. Noi dobbiano ridurre questo gap".

Apparentemente, un modo per ridurre il gap fra ricchi e poveri, secondo la ricca audience del Dalai Lama, è di diventare Buddista, la qual cosa si è preparati subito a credere, dopo aver visitato le terre Buddiste, invariabilmente povere e aver verificato la filosofia Buddista del "siedi e temprati".
Ma forse no, c'è qualcosa di sbagliato, perchè il Dalai Lama, esausto, recentemente, in Australia, "ha volato col suo entourage di 10 persone in business class ed ha soggiornato in alberghi a 5 stelle".

Ma, aspettiamo, il Dalai Lama ha sentenziato ancora:

"Prendersi cura dell'ambiente dovrebbe essere parte della nostra vita quotidiana. Quando usate l'auto, l'elettricità, l'acqua, in ogni momento, tenete a mente la preservazione dell'energia e delle risorse"

Così, ristabilito, ha consultato il suo itinerario per il resto dell'anno. Usando auto, elettricità, risorse e aeroplani, ha lasciato l'Australia alla volta di Nuova Zelanda, Italia, Usa, Spagna, Portogallo, India e Canada. Sempre con voli aerei business class.

Senza dubbi applicherà i principi che predica in una qualche sua vita futura.

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A chi fosse rimasto scandalizzato da queste riflessioni, consigliamo gli approfondimenti sul Dalai Lama contenuti nel blog intitolato: Il Dalai Lama è una frode politica.

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