venerdì 30 aprile 2010

Le elite polacche sono state rapite ed uccise in Polonia?

http://www.climatrix.org/2010/04/le-elite-polacche-sono-state-rapite-ed.html

Mentre il sito theflucase.com della giornalista scientifica austriaca Jane Burgermeister è ancora chiuso a seguito di un attacco informatico, occorre considerare che è stato oscurato subito dopo aver espresso dubbi fondati sul cosiddetto incidente aereo in cui sono morti, in Russia, i vertici esecutivi della Polonia. La Burgermeister faceva notare come esistevano molte contraddizioni nella dinamica dell'incidente e che erano stati colpiti i sostenitori della Ministra Ewa Kopacz, l'unico esponente politico europeo che non solo aveva rifiutato l'acquisto di vaccini contro la "strana" pandemia suina ma che lo aveva addirittura definito una truffa! L’assenza di resti umani nel luogo dell’incidente alimenta speculazioni.

Il giornalista televisivo polacco Slawomir Wisniewski, che è stato il primo a raggiungere il sito in cui è caduto l’aereo Tupolev con a bordo figure chiave dei vertici militari polacchi, alcuni figure civili di rilievo ed il Presidente polacco Lech Kaczynski, ha affermato che non c’era nessuno a bordo dell’aereo ad eccezione dei membri dell’equipaggio.
In una intervista al giornale Rzeczpospolita (RZ), ha detto di non aver riconosciuto elementi riferibili a persone:"non c’erano segni delle centinaia di persone uccise nell’incidente" e:"non c’erano sedili, valigie, borse, semplicemente nulla e soprattutto nessun resto umano, solo un terribile silenzio". Wisniewski ha detto di aver filmato un altro incidente aereo nel 1987 e di aver visto i resti di corpi dappertutto. Ha detto inoltre: " il fatto di non averli visti a Smolensk mi fa sospettare che non c’erano passeggeri a bordo, solo l’equipaggio …".

Wisniewski è stato malmenato e gettato a terra da agenti dei servizi segreti russi, che hanno sequestrato il film, ma è riuscito a tenere il nastro che è stato poi messo su internet. Un altro film del luogo del disastro che è apparso l’11 aprile e che è stato girato da un giornalista ucraino usando il suo telefono cellulare, non mostra segni di corpi. Secondo i report su internet, il giornalista è morto in ospedale a Kiev, dopo essere stato aggredito con un coltello e dopo che i sistemi di rianimazione sono stati disconnessi.

Le assenze di qualsiasi segno di corpi alimenteranno speculazioni che le elite polacche sono state attirate verso l'aeroporto, od in altro luogo, e rapite in Polonia e poi trasferite in carcere, forse anche in prigioni della CIA per un interrogatorio, prima di essere uccise.
L'incidente aereo in Smolensk è stato poi messo in scena per spiegare la loro scomparsa. Il governatore della banca centrale polacca, il capo della sicurezza nazionale ed i generali dell'esercito che si presume siano morti nello schianto, nonché il Presidente, due candidati presidenziali e gran parte del partito di opposizione, hanno aperto la strada al Primo Ministro polacco Donald Tusk per seguire politiche pro-Euro, pro-F.M.I. e pro-Gazprom che arricchiranno i globalisti.

Ci sono state anche segnalazioni di agenti polacchi entrati nello studio di una delle vittime dell’incidente per cercare tra i suoi file solo due ore dopo che l'incidente aereo è stato annunciato, suggerendo quindi che l'incidente sia stato pianificato."