venerdì 26 settembre 2008

Giulietto Chiesa è neo-malthusiano ed eugenetista ?

Giulietto Chiesa è comunque sicuramente paciamamista.

Leggiamo infatti dal sito ufficiale di Giulietto Chiesa:

"Circola tra gli scienziati una simpatica barzelletta. Due pianeti s'incontrano. Uno ha un'aria soddisfatta e salubre, sorridente e colorato. L'altro ha la faccia marrone, piena di bitorzoli puzzolenti, respira a fatica. «Come stai? - dice quello sano all'altro - ti vedo scuro in volto, che ti succede?» Il pianeta malandato sospira: «Vedi, sono pieno di questi parassiti che si chiamano uomini. Stanno sporcando tutto, mi affumicano l'aria, mi fanno crescere la febbre, abbattono le foreste, tirano fuori cemento e lo spargono dappertutto. Guarda come mi hanno butterato la faccia». L'altro ascolta, sempre sorridente: «Oh, non preoccuparti. Li avevo anch'io, ma me ne sono liberato»."

Sul riscaldamento globale e sullo sviluppo Giulietto Chiesa ha un interessante concetto, stile Aurelio Peccei (ma più radicale, se si potesse); vediamo una sua dichiarazione durante una recente assemblea pubblica tratta da questo blog:

"la Commissione straordinaria sul Riscaldamento globale dell’Unione europea ha lanciato l’allarme sulle conseguenze di un sistema produttivo basato sul petrolio. O tutti i Paesi del mondo si metteranno d’accordo per cambiare il loro modo di vita, oppure resterà l’opzione due, la guerra, volta a eliminare fisicamente i concorrenti. Milioni di persone devono rendersi conto del punto in cui ci troviamo e iniziare a difendere il proprio territorio. Dobbiamo fermare," ha detto Chiesa, "questo sviluppo, perché è uno sviluppo suicida. A questo proposito, serve una televisione che dica la verità." E questa è una proposta concreta per Chiesa, che intende destinare i proventi del suo film sull'attentato dell'11 settembre 2001, Zero, alla realizzazione di una tivù satellitare indipendente.

Se la televisione a cui aspira Giulietto Chiesa dovrà dire "queste verità", stiamo freschi...

A Pescara nel luglio scorso Giulietto Chiesa ha rilasciato la seguente intervista, ricca di strafalcioni:

"la temperatura del pianeta sta aumentando e se continua a crescere con i livelli attuali noi andremo incontro nei prossimi 20 anni ad un aumento di 3,7 – 4 gradi. Questo comporterà veri e propri stravolgimenti sul pianeta, per esempio il Bangladesh, dove abitano 400 milioni di persone, andrà sott’acqua, come pure la nostra costa adriatica.
E questo non accadrà fra 200 anni, ma fra 20, e sarà un problema della prossima generazione, dei nostri figli. L’Africa nei prossimi 10 anni aumenterà a dismisura le zone desertiche, costringendo 250 milioni di persone a scappare, verosimilmente da noi.
Per impedire ciò occorrerebbe smettere di produrre anidride carbonica ai tassi attuali perché sta surriscaldando il pianeta attraverso l’effetto serra. Ma l’anidride carbonica è un prodotto di tutto il nostro modo di vivere: si produce con le automobili, i treni, le navi, il riscaldamento, le fabbriche. In più tutta la nostra società è basata sull’utilizzo dell’energia fossile che non è certamente infinita; la quantità d’idrocarburi che c’è sottoterra è definita e si può calcolare con una buonissima approssimazione. Tant’è che gli esperti avvertono, appunto, che a breve non ce ne sarà più. In un secolo e mezzo l’abbiamo consumata quasi interamente. "

2 commenti:

Zret ha detto...

Amico, toglieri il punto interrogativo. Continuare a cianciare di global warming, quando si conoscono le scie è mala fede.

Ciao!

Anonimo ha detto...

vaneggia!
farebbe meglio a stare zitto!
ma evidentemente non...può!
angela