martedì 19 agosto 2008

Ripensare Noam Chomsky

Di Ken Adachi, Dicembre 2006

"Uno studio del pensiero di Noam Chomsky a proposito di azioni particolarmente efferate come l'assassinio di John F. Kennedy, l'abbattimento delle Torri Gemelle e sul ruolo di CIA ed FBI ha come risultato di comprendere come Chomsky sia di fatto un difensore delle versioni ufficiali di questi enormi oltraggi e delle agenzie nascoste da cui sono scaturiti. E' un difensore de facto di quell'Impero a cui sembra opporsi attraverso l'applicazione di veri e propri metodi di propaganda, contro i quali sembra mettere in guardia, incluso l'uso della frase derogatoria "teoria della cospirazione", che una volta ha definito con "qualcosa che la gente dice quando non vuole che tu pensi a ciò che sta veramente accadendo". La sua raccomandazione che la gente pratichi una "autodifesa intellettuale" è corretta. Ma quanti sono in grado di rendersi conto che la persona che ci sta mettendo in quardia è in effetti una delle più pericolose fra quelle dalle quali abbiamo bisogno di essere difesi ? Vi affidereste ad un vigile del fuoco che lascia che la vostra casa arda, ad un bagnino che vi lascia affogare o a un medico che vi sottopone ad una iniezione letale usando modi rassicuranti accanto al vostro letto ? Se Noam Chosmsky non esistesse, la diaboligarchia avrebbe dovuto inventarlo. Per il Nuovo Ordine Mondiale vale tanto quanto 50 divisioni corazzate" Barrie Zwicker, Towers of Deception

L'autore non aveva familiarità con l'abilità oratoria e la capacità di persuasione di Noam Chomsky fino a che, alcuni anni fa, non lo udì alla Pacific Radio e ne fu grandemente impressionato. Sia che stia parlando della infuenza alla corruzione della mentalità corporativa nella società americana o dei peccati del regime di Bush, non puoi non essere impressionato dalla cogenza delle sue argomentazioni e dalla acutezza della sua mente. Chomsky è sicuramente uno non facile da raggirare, ma è veramente l'uomo di sinistra, liberale, critico contro il governo che ci hanno portato a credere che sia, oppure egli funziona come un "gatekeeper", cioè simulando il ruolo di persona alla caccia di scandali da denunciare e campione della ingiustizia, mentre in realtà porta acqua incessantemente alle strutture di potere alle quali egli dichiara di opporsi ? Sta veramente esponendo le collusioni ed il comportamento criminale e traditore del governo oppure sta contenendo i limiti di questa esposizione all'interno di corridoi 'accettabili' nel discorso pubblico ?
Questi articoli di Michael Morrissey, Barrie Zwicker, Daniel Abrahamson, Joe Lockard e Benjamin Merhav, fra gli altri, forse vi potrebbero far ricredere circa Noam Chomsky e simili personaggi "critici verso i governi". Chomsky, in particolare, è ritenuto la creme-de-la-creme fra le persone che denunciano gli scandali, mentre allo stesso tempo concorda invariabilmente con ogni aspetto delle posizioni governative su chi fu responsabile dell'assassinio di John F. Kennedy, sull'origine dell'AIDS, sulla guerra in Vietnam seguita all'assassinio di Kennedy o sui fatti dell'11 settembre. A dispetto dell'apparenza contraria, Chosmky accetta tutte le versioni ufficiali governative circa i maggiori scandali degli ultimi 45 anni.
L'ottima reputazione di Noam Chomsky ottenne un'ulteriore spinta quando Hugo Chavez, presidente del Venezuela, durante una relazione tenuta il 20 settembre 2006 presso le Nazioni Unite, menzionò il suo libro Egemonia o sopravvivenza per caratterizzare George Bush come "il diavolo". La posizione di Chomsky nella lista dei libri più venduti del New York Times balzò dal 700° al 1° posto praticamente in una notte e vendette qualcosa come 60.000 copie in un solo giorno. L'autore è certo che Chomsky gradì l'ottimo aumento del suo conto bancario insieme alla pubblicità, ma quante altre migliaia di persone saranno portate ora, attorno al mondo, lungo gli stessi "corridoi" del pensiero accuratamente manipolato di cui l'autore parlava sopra ?".

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Riguardo al commento lasciato nel blog Polar: come fanno ad aumentare gli orsi polari? Il ghiaccio diminuisce e loro aumentano? Nonsense. Jim Baker, ex capo della NOAA, riguardo il surriscaldamento globale: "C'è una più alta unanimità scientifica su questo argomento che su tutti gli altri, fatta eccezione forse per la legge di Newton". Donald Kennedy, direttore di Science: "Un consenso forte quanto quello che si è creato intorno alla questione è davvero raro nel mondo scientifico". Tutti scienziati pazzi? O alcuni bravi lobbisti alleati con i petrolieri?

noalgore ha detto...

Gli Orsi polari sono in aumento e il loro numero si aggira attualmente sui 20.000/25.000 individui. Il ghiaccio del Polo Nord è tutt'ora sufficiente ad accoglierli, visto che loro si nutrono per lo più di pesci che catturano nelle acque marine, visto che sono predatori. Per quanto riguarda il consenso sulle teorie del Riscaldamento Globale. Già nel 1992 ben 47 scienziati erano in disaccordo sul fatto che la combustione dei carburanti avrebbe derterminato il riscaldamento globale. Nel 1992 ancora 4.000 scienziati di 106 paesi, tra cui 72 Premi Nobel, firmarono l'Heidelberg Appeal contro la nascente ideologia pseudo-ambientalistica che avrebbe di lì a poco dato vita alle teorie del Riscaldamemto Globale alla al Gore. Infine nel 1998 fu sottoscritto il Manifesto di Buenos Aires da ben 17.800 scienziati americani e diceva che "non ci sono evidenze scientifiche che il rilascio di anidride carbonica o altri gas serra prodotti dall'uomo causi il riscaldamento dell'atmosfera terrestre ed un eventuale cambiamento climatico".

Roblog ha detto...

Il fatto che non ci sia evidenza scientifica non vuol dire che non sia possibile. Sono sicuri? Come fanno a dimostrarlo scientificamente?

I CFC sono i gas maggiormente responsabili per l'aumento del buco nello strato di ozono, ma questi impiegano decine di anni per raggiungere la stratosfera......se avessimo fatto delle analisi agli inizi degli anni 60 molto probabilmente avremmo detto che non ci sono evidenze scientifiche per cui i cloro fluoro carburi sono responsabili dell'aumento del buco nello strato di ozono.....e così potrebbe essere anche per l'innalzamento della temperatura.

I gas serra prodotti dall'uomo fanno aumentare la temperatura. o no? chi lo può dire con certezza? Io sono del parere che comunque sono dannosi per l'uomo, fanno male alla salute....e quindi è bene evitarli!!

Ciao

Complimenti per il blog veramente molto interessante......ma che ti hanno fatto questi poveri orsetti!!!! :)))))