mercoledì 20 agosto 2008

Noam Chomsky, il CFR, il Gruppo Bilderberg e la Federal Reserve

Seconda parte di
Noam Chomsky, una pedina importante del Nuovo ordine Mondiale
di Daniel L. Abrahamson.
Traduzione a cura di Luogocomune.net.

Consiglio per le Relazioni Estere, Gruppo Bilderberg e Commissione Trilaterale

Prima e dopo l'11/9, il ruolo fondamentale dei gatekeeper della sinistra come Chomsky è stato quello di negare l'esistenza di una casta superiore che stampa soldi, finanzia e controlla le guerre, organizza i traffici della droga, controlla l'industria e crea scientificamente la propaganda che ammorba la società. La loro strategia è quella di puntare l’attenzione sui tirapiedi intermedi e le multinazionali più vistose, parlandone in modo brillante ma generalizzando. Nella loro sfera di interessi il Nuovo Ordine Mondiale non esiste, non ci sono piani di una élite per ottenere il controllo globale. Al contrario, tendono in modo semplicistico a delineare l'immagine di un mondo orientato al profitto nel quale le multinazionali controllano i governi. Ma accusare genericamente le multinazionali non scalfisce le forze che ne controllano le finanze, che ne gestiscono le risorse, che ne controllano i consigli di amministrazione e che, in sintesi, ne tirano i fili. Chomsky nega costantemente il ruolo del Consiglio per le Relazioni Estere (CFR), il Gurppo Bilderberg e la Commissione Trilaterale nella creazione e nella gestione delle guerre e della povertà che dice di condannare. Parlando di queste "cospirazioni", ha detto questo:

"E' lo stesso con la Commissione Trilaterale, con il Consiglio per le Relazioni Estere, tutte quelle altre cose cui la gente va attorno in cerca di teoria cospirative – sono "non organizzazioni". Certo che ci sono, ovviamente i ricchi stanno insieme e si parlano, e giocano a golf, e si mettono d'accordo – non è una gran sorpresa. Ma queste teorie cospirative in cui le persone mettono le loro energie non hanno praticamente niente a che vedere con il modo in cui le istituzioni funzionano realmente." (Nom Chomsky, Capire il potere, a cura di Peter R. Mitchel e John Schoeffel, Milano, Marco Tropea Editore, 2002, pag. 348)

In realtà il CFR, fondato da Wall Street e dai Rockefeller dopo la Seconda Guerra Mondiale, è un'organizzazione votata alla distruzione della sovranità nazionale americana in favore di un governo mondiale. Hanno sempre agito praticamente come la "squadra segreta" che gestiva la politica interna ed estera degli Usa, orchestrando guerre come quella del Vietnam e la prima Guerra del Golfo. Quasi tutti i direttori della Cia e del Ministero degli Esteri sono stati membri del CFR, che fossero Dean Rusk, Allen Dulles e Robert McNamara durante la guerra in Vietnam o Richard Armitage e George Tenet al tempo dei crimini dell'11 settembre.Il Consiglio è stato il sodalizio dominante che ha spinto per l'Unione Panamericana da farsi entro il 2010, che dovrebbe dissolvere i confini nazionali e unire Messico, Canada e Stati Uniti sotto una moneta unica, con documenti di identità biometrici e veicoli monitorati con il Gps su superautostrade coperte di telecamere. Come può Chomsky seriamente affermare che il Consiglio è una "non organizzazione" quando il suo ruolo nel manipolare la politica è così chiaro? Chi sta cercando di proteggere Chomsky quando nega gli scopi (equiparabili al tradimento) del CFR?

L'ostruzionismo di Chomsky nei confronti di ogni dibattito sul Bilderberg solleva anche maggiori sospetti. Dal 1954 il Bilderberg è stato il cuore pulsante del Nuovo Ordine Mondiale, il maggior raccoglitore di segreti per gli agenti globalisti di tutto il globo. Presidenti del Bilderberg come il Principe Bernardo d’Olanda e David Rockefeller hanno spinto per un governo completamente globale, per il controllo eugenetico della popolazione, hanno organizzato guerre e controllano l'economia globale. Bill Clinton vi partecipò nel 1991 come ospite personale di Rockefeller, e Tony Blair nel 1993, prima di diventare Primo Ministro. John Kerry vi ha partecipato nel 2000 e John Edwards due settimane prima di candidarsi alla carica di Vice Presidente nel 2004. I più importanti membri dei media, come ad esempio giornalisti dell'Economist, del New York Times, Newsweek, Washington Post, US News e World Report partecipano regolarmente. E tuttavia raramente, per non dire mai, parlano dei lavori, giurando di fronte ai loro padroni globalisti di mantenere il silenzio. Ciononostante negli ultimi anni la verità è emersa. Alcuni dei maggiori media come la BBC ammettono che il Bilderberg sta programmando un'unica moneta mondiale, un'unica banca, un unico esercito. Articoli dell'agenzia Reuters e del Financial Times di Londra hanno ammesso l'esistenza del Bilderberg, del suo ruolo nella preparazione dei politici e dei suoi piani per un governo mondiale. Se questi giornalisti dei media ufficiali posso ammettere il ruolo fondamentale del Bilderberg nel delineare gli eventi mondiali, perché Chomsky no? Perché si tira indietro? Allo stesso modo, come può Chomksy seriamente ignorare il ruolo della Commissione Trilaterale, creazione dei padroni globalisti David Rockefeller e Zbigniew Brzezinski? E' lo stesso Brzezinski che ha aiutato a dirigere i primi finanziamenti della Cia a Bin Laden, e nel suo libro "Between Two Ages" auspicava una società tecnotronica con una popolazione microcippata.

La Commissione Trilaterale ammette apertamente di cercare di controllare l'economia attraverso una più stretta cooperazione tra Europa, Giappone ed America. Opera come il CFR, annoverando tra i propri membri le élite mondiali, i politici, gli amministratori delegati e vari personaggi di spicco dei media. Hanno avuto un ruolo fondamentale nel creare i distruttivi accordi di "libero mercato" che stanno distruggendo l'economia americana e la sovranità nazionale al fine di introdurre il governo mondiale. Jim Tucker, giornalista dello Spotlight, dal curriculum impeccabile, mette in collegamento la Commissione Trilaterale anche col commercio internazionale di eroina e cocaina che da solo, con più di 500 miliardi di dollari, aiuta a finanziare il castello di carte dei globalisti. Cosa motiverà Chomsky a chiamare la Commissione Trilaterale una "non organizzazione"? Sarà perché richiama il suo obiettivo di un governo mondiale? O ci sono forse forze più oscure al lavoro? Se comparate alle prove rappresentate da 50 anni di documenti, le affermazioni di Chomsky non appaiono che bugie e false negazioni.

Federal Reserve

Similmente, Chomsky, mentre lamenta la povertà diffusa in America e nel terzo mondo, non ha parlato mai pubblicamente del ruolo della Riserva Federale americana. Di conseguenza la maggior parte degli attivisti di sinistra sono ignari del ruolo giocato da questa banca privata che stampa moneta non convertibile in oro e perciò senza valore. Sin dalla sua creazione, avvenuta in segreto sull'isola di Jekyll nel 1910, e dalla sua conseguente entrata in vigore, illegale, durante l’amministrazione Wilson, la Federal Reserve ha tenuto in ostaggio l'economia americana, generando inflazione e cicli economici espansivi o depressivi e tramite il controllo dell’offerta di moneta e dei tassi di interesse. Ogni dollaro stampato è soltanto debito di cui si fa carico il governo federale. Così mentre stampare un biglietto da 100$ costa solo 10 centesimi, il governo degli Stati Uniti assume un debito per l’intera somma, 100 dollari, con la Fed. La creazione della Federal Reserve, posseduta in gran parte dai Rockefeller, dai Morgan e dai Rothschild è stata elusa dal Chomsky “radicale“. Inoltre non discute il ruolo provato della Fed nella generazione di recessioni e depressioni per poter comprare i beni ad una frazione del loro valore. Chomsky ignora il ruolo del sistema della moneta non convertibile che abbassa gli stipendi, inflaziona i prezzi e mette l'economia americana sotto l'artiglio d’acciaio di alcune famiglie dell'élite. Poiché il dollaro è la valuta base il per commercio in tutto il mondo e la base per le transazioni con le carte di credito, non dovrebbero forse questi argomenti essere discussi? Forse Chomsky rimane muto su questi argomenti perché una banca centrale si adatta perfettamente alla sua ideologia. Dopo tutto, uno dei punti chiave nell'ordine del giorno di Socialisti, Marxisti e Fabiani è una banca centralmente controllata allo scopo di controllare l'economia. O forse Chomsky teme che la discussione sulla Fed mostrerebbe la vera mano invisibile che fa funzionare l'economia mondiale ? Per lui è più facile biasimare le società maggiormente in vista e chi fa lavori di bassa manovalanza per l’élite mondialista.
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Nelle foto: l'organigramma del Nuovo Ordine Mondiale con a capo il Comitato dei 300, così come appare nel libro di John Coleman "Gerarchia dei Cospiratori", e John Elkann, della FIAT, ripreso da lontano durante una pausa dei lavori del Gruppo Bilderberg nel 2005.

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