giovedì 17 luglio 2008

Il figlio di Aurelio Peccei dirige il più grande centro di vivisezione del mondo

Qual è uno dei più importanti centri al mondo dove si pratica la vivisezione ? E’ la Università della California – Los Angeles, meglio nota come UCLA. Il Vice Rettore per la ricerca presso la UCLA è, dal 2000, Roberto Peccei.

Roberto D. Peccei, figlio di Aurelio, è nato in Italia, compì i suoi studi in Argentina per poi trasferirsi negli Stati Uniti nel 1958 dove proseguì gli studi di fisica, laureandosi ed ottenendo il dottorato nel 1969. Nel 1978 ritornò in Europa come membro dello staff del Max Planck Institute di Monaco di Baviera. Quindi ritornò negli Stati Uniti nel 1989 alla facoltà del Dipartimento di Fisica della Università della UCLA, dove, dal 2000 è Vice Rettore per le ricerche. E' membro del Club di Roma e presidente della Fondazione Aurelio Peccei.

Alla UCLA quest’anno almeno 2000 membri del personale sono stati autorizzati a lavorare con animali da laboratorio, inclusi circa 450 ricercatori principali. La UCLA è quindi uno dei più grossi centri di vivisezione del mondo. Chiaro che gli attivisti per i diritti degli animali, molto ben organizzati in America e soprattutto in California, hanno cominciato a protestare contro le attività di vivisezione praticate alla UCLA. Per tentare di smorzare i toni, nel novembre 2004, Roberto Peccei, dirigente delle ricerche, diramò un messaggio circa le responsabilità collettive di facoltà, staff e amministrazione per la condotta etica di ricerche sugli animali e sulle persone.


Nonostante questo, nel settembre 2006, Michael Budkie, capo di una organizzazione nonprofit chiamata Stop Animal Exploitation Now!, ha dichiarato che il fine delle ricerche della UCLA sugli animali è di arricchire i ricercatori attraverso la raccolta di finanziamenti “Questa non è scienza. Questa non è ricerca. E solo un modo di portare denaro all’Università”. Budkie ha affermato “La UCLA è una istituzione di alta tortura.” Nei documenti forniti da Budkie, sono indicati gli edifici sedi delle ricerche e i nomi dei ricercatori. Vi sono inoltre descrizioni dettagliate di procedure utilizzate sugli animali – sotto anestesia – che si concludono con la morte degli animali. Un documento descrive nei particolari come i primati vengano utilizzati clinicamente e monitorati per il dolore. “Dopo l’anestesia la testa viene inserita in un marchingegno appositamente designato per esperimenti visuali. Una piccola craniotomia è eseguita sopra la regione del cervello interessata ed alcuni elettrodi vengono applicati al cranio. Se occorre le pupille dell’animale vengono dilatate e dotate di lenti a contatto sperimentali. Alla scimmia viene inoculato anche un agente paralizzante ed è continuamente monitorata fisiologicamente. Alla fine dell’esperimento, mentre è ancora anestetizzato, per sopprimere l’animale viene inoculata una overdose di penthotal sodico in accordo con le direttive dell’American Veterinary Medical Association.
Nell’ottobre del 2006, l’Animal Liberation Front (ALF) di Los Angeles ha emesso un comunicato in cui si spiegava come attivisti fossero affluiti al Parco Sepulveda per una manifestazione in occasione della Settimana Nazionale per la Liberazione dei Primati (7-15 ottobre). Al primo posto nell'agenda dei dimostranti vi era il Rettore della UCLA Norman Abrams, che, secondo gli attivisti, “difende, supporta, supervisiona e condona i fraudolenti esperimenti sui primati. Il Rettore Abrams, non mostra nessun pentimento nel condurre esso stesso torture ed uccisioni. Con la sua benedizione i vivisettori paralizzano scimmie per 120 ore, impiantano bobine nei loro occhi, le privano di cibo ed acqua e le rendono assuefatte al crystal meth, una droga che ha una serie di altri nomi: tina, glass, ice, ecstasy thai. Il crystal è una metanfetamina, una variante più potente delle anfetamine, che si trova in forma di cristalli, simili al sale da cucina.”. Pochi giorni dopo la dimostrazione, l'UCLA incaricò Roberto Peccei di incontrare un gruppo di attivisti dei diritti degli animali che protestavano contro le ricerche biomediche. Chris De Rose, presidente di Last Chance for Animals dichiarò in seguito che Roberto Peccei chiese di denunciare gli attivisti più violenti ed estremisti, e che in cambio l'Università avrebbe considerato l'organizzazione di ulteriori incontri con gli attivisti. Peccei ottenne da De Rose un netto rifiuto.
A seguito del peggioramento dei rapporti con gli animalisti, nell'agosto del 2007 Roberto Peccei annunciò che l'Università non avrebbe più resi pubblici i documenti relativi alle proprie ricerche. Comunque, nel febbraio del 2008 trapelarono le indiscrezioni su di un nuovo programma di ricerca. Si dovevano trovare decine di quattordicenni fumatori e studiare il loro cervello con sofisticate tecniche di scansione. Inoltre, si doveva far assumere alle scimmie Cercopiteco verde (Chlorocebus pygerythrus) nicotina liquida e poi sopprimerne almeno sei per esaminarne il cervello. Il tutto con un finanziamento di 6 milioni di dollari dalla Philip Morris. Alla UCLA un team di ricercatori, guidati dalla professoressa Edythe London sta infatti seguendo uno studio triennale sulle assuefazioni. Per ora i ricercatori hanno dovuto rendersi conto che questo tipo di ricerca è fra i più contestati. Infatti, ancor prima di reperire il primo teenager per la ricerca, la London ha dovuto pagare un alto prezzo. Nell'ottobre 2007, alcuni animalisti sono piombati a casa sua, causando oltre 20.000 dollari di danni. E di nuovo hanno colpito nel febbraio 2008, depositando un ordigno incendiario che durante la notte ha carbonizzato il suo portone. Gli animalisti hanno accusato la London di usare nei suoi studi "procedimenti sadici" e di "torturare animali non-umani fino a farli morire". Contemporaneamente il ruolo della Philip Morris è stato oggetto di dure critiche da parte di attivisti anti-tabacco. Questi dubitano che la casa produttrice di sigarette voglia aiutare la gente a smettere di fumare e si domandano invece se lo studio sui cervelli dei minorenni e sulle scimmie non possa aiutare la Philip Morris a produrre un tipo di sigarette che dia maggior assuefazione.
"E' stupefacente che ai giorni nostri una università voglio secretare ricerche per l'industria del tabacco sul cervello degli adolescenti", ha detto Matt Meyers della Campagna per i ragazzi liberi dal fumo di Washington. "Sorgono domande fondamentali circa l'integrità, l'onestà e l'apertura dei ricercatori dell'Università della California". Roberto Peccei ha replicato che le motivazioni della Philip Morris sono "irrilevanti". Ha detto infatti: "Non ho idea del perchè la Philip Morris abbia deciso di finanziare questa ricerca. L'intenzione dei finanziatori è irrilevante se da parte nostra la ricerca è svolta sotto gli auspici delle migliori intenzioni". Ma i critici dicono che la UCLA permette alla Philip Morris di sponsorizzare ricerche sugli adolescenti che avrebbero fatto scalpore se la compagnia le avesse condotte nei propri laboratori.
Nell’aprile del 2008 si è avuta una escalation di minacce e proteste da parte degli animalisti, che hanno preso di mira professori e ricercatori della facoltà di scienze dell’UCLA a causa dei loro esperimenti sugli animali. Ora la direzione dell'Università chiede un'ordinanza del tribunale per fermare tutto ciò.
Infatti, Roberto Peccei a nome della UCLA è stato ricevuto in udienza dai legislatori per descrivere in dettaglio la natura delle campagne intimidatorie. Sebbene Roberto Peccei dichiari di non essere direttamente coinvolto nelle ricerche sugli animali, è stato comunque preso di mira perchè di queste ricerche è supervisore. Gli attacchi sono iniziati quando il suo indirizzo di casa ed il suo numero di telefono sono stati pubblicati su un sito web degli attivisti nel 2006. "Terroristi mascherati sono venuti a casa mia ed hanno urlato minacce ed oscenità a me e a mia moglie", egli ha dichiarato. Nel tempo ci sono state ulteriori visite e le intimidazioni sono aumentate. "Hanno battuto violentemente alla mia porta, sono entrati nella mia proprietà, disturbato i miei vicini e minacciato la mia famiglia. In una visita il 3 di Luglio del 2007 hanno detto 'Roberto Peccei, non sarai mai più al sicuro!.

Roberto Peccei è spesso in Italia, dove frequenta esponenti del Wwf, come in occasione di iniziative per commemorare il padre Aurelio, vedi ad esempio la recente due giorni per il centenario della sua nascita, dove ha dichiarato:

«Il dibattito di questi giorni ha messo in evidenza come sia necessario stimolare il cambiamento dei valori e dei comportamenti per ridurre le minacce crescenti per l'Umanità e i sistemi naturali che la sostengono. L'insieme delle proposte troverà la sua sintesi in “Un nuovo percorso per lo sviluppo mondiale”, che sarà pubblicato a breve».


Non c’è che dire, c’è chi predica bene ma razzola male, molto male…

Trovate i video e le registrazioni sonore degli interventi di Roberto Peccei in Italia nel sito di Radio Radicale.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

non c'è che dire.
solo agghiacciante!!

Anonimo ha detto...

ciao

conoscevo già le proteste degli attivisti per i diritti animali contro la UCLA. Non sapevo però che un nostro connazionale era un pezzo grosso del settore ricerche animali. Il signor Aurelio Peccei come molti altri suoi colleghi chiama gli attivisti dell'Animal Liberation Front come terroristi, eppure tutto quel che hanno fatto a lui, secondo le sue parole (che prendiamo per buone e senza toni esagerati) è stato entrare nella sua casa per minacce e oscenità, disturbare i vicini e sfondare la sua porta. Eppure non hanno alzato un dito questi "terroristi". Non hanno usato bombe per uccidere nessuno, nè mitra per massacrare la sua famiglia. Gli attivisti dell'ALF non hanno mai fatto vittime nelle loro attività, ma solo liberato animali da laboratori, allevamenti intensivi e luoghi di tortura simili, eppure c'è sempre gente come il signor Aurelio Peccei (che torturano e uccidono quotidianamente scimmie ed altri esseri senzienti) che chiamano gli attivisti dell'ALF come "terroristi". Usare violenze contro una porta non è terrorismo.

ciao grazie

Anonimo ha detto...

Salve.

Ricerca buona anche se datata, almeno negli U.S.A., Gran Bretagna ecc. (mi riferisco al collegamento tra ambientalisti e vivisezione...non al singolo caso di Peccei).

Comunque chi e' SOLO ambientalista tende a preoccuparsi dei gruppi (animali, uomini ecc.) non dei singoli...errando a destra ed a manca, certo.

Tuttavia, se vogliamo salvare ed aiutare i singoli dobbiamo anche tenere conto dei gruppi e dell'ambiente che ci circoscrive.

Inserire ricerche o false o pseudoscientifiche contro il Global Warming, spesso finanziate dai NeoCon, incluse grosse corporation con interessi insormontabili (ExxonMobil per dirne una), non aiuta al dibattito.

La differenza tra le ricerche menzionate qui e quelle menzionate da 2500 scienziati a Parigi l'anno scorso e due altre volte nel 1990/92 e che le seconde sono state analizzate professionalmente da altri colleghi ed organizzazioni esterne nei confronti di chi ha effettuato le ricerche stesse.
Cio' non significa che siano Acqua Santa ma sicuramente hanno una probabilita' piu' alta di essere corrette (infatti tra le molteplici ricerche riportate da lei si sono accumulati errori su errori che non mi permetto di dibattere qui perche' vorrei focalizzare l'attenzione sulla contrapposizione ideologica)

Anche la solita caccia al "comunista che mangia i bambini" (link "Love Global Waming") non aiuta.

Io non sono comunista ma sono convinto che solo assieme andremo da qualche parte. I vegan (come me) non aiuteranno mai alcun animale sparando a zero sugli ambientalisti (vale anche il contrario, ovviamente).

Se lei accusa gli ambientalisti piu' tradizionali di avere interessi ideologici deve anche rendersi conto che la sua battaglia lo e' altrettanto. Queste contrapposizioni non aiutano ne' lei, ne chi lei stesso (ed io pure) vuole aiutare in primis.

Peccato, perche' se non dimostrasse di essere accecato dalla rabbia contro gli "ambientalisti", avrebbe una mente molto piu' serena per concentrarsi sugli orrori che, e qui ha pienamente ragione, gli stessi ambientalisti supportano (REACH, per esempio!).

....mi fermo qui senno' la faccio troppo lunga....
Grazie.

Anonimo ha detto...

acci... non lo sapevo. grazie di queste info. mi riservo di leggere con calma tutto il resto. ne potrei fare un post ankio molto interessante. phederr.