giovedì 10 luglio 2008

I dati satellitari di Giugno mostrano che il ghiaccio marino del Polo Sud continua ad aumentare

Dal blog GlobalwarmingHoax.com, 8 luglio 2008
Confrontando i dati satellitari di giugno si scopre che il Polo Sud ha guadagnato il 10% in più di ghiaccio dal 1980, mentre vi è stata una modesta perdita del 5% al Polo Nord. Se però date retta ai maggiori giornali e TV, questi vi dicono che a fine estate non ci sarà più ghiaccio nei mari artici.

Sono state rese note le informazioni relative alle rilevazioni satellitari sul ghiaccio marino dell'Antartide e ancora una volta si tratta di record positivi. Mentre il ghiaccio dell'Artico è diminuito meno del 10% negli ultimi 28 anni e ancora si sentono storie circa "record" di scioglimento dei ghiacci.
I dati dei rilevamenti satellitari dei ghiacci Antartici sono stati resi noti dal Centro Nazionale Dati su Neve e Ghiaccio presso l'Università di Boulder, Colorado. Come previsto il ghiaccio marino sta ancora aumentando. I dati che seguono si riferiscono al rend dal 1980 quando si cominciò a raccogliere rilevamenti satellitari accurati:
10% in più dell'estensione del ghiaccio marino antartico, che è passato da13.2 a14.5 milioni di chilometri quadrati.

Dov'è l'area Antartica che ha meno ghiaccio rispetto al 1980 ?. Il lato sud della Penisola Occidentale Antartica, cioè tutto quello che viene riportato dai media. Se negli ultimi due anni avete fatto caso alle notizie allarmistiche che giungevano dall'Antartide sullo scioglimento dei ghiacciai, questo è ciò di cui parlavano. Ma non vi dicono che altrove in Antartide vi è un massiccio aumento del ghiaccio. La solita combriccola vi dirà che i loro modelli computerizzati avevano previsto più ghiaccio all'interno dovuto a maggiori precipitazioni nevose (naturalmente i loro modelli prevedono praticamente tutto ciò che accade). Ma l'aumento dei ghiaccai marini è qualcosa che non era stato previsto, ecco perchè non ne avete mai sentito parlare. Lorsignori tendono a pronunciarsi solo sulla Penisola Occidentale Antartica o su questo o quel pezzo di ghiaccio che si è staccato (questo fenomeno si chiama "calving" ed è noto per essere perfettamente normale nella vita dei ghiacciai antartici).
Sempre il Centro Nazionale Dati su Neve e Ghiaccio presso l'Università di Boulder, Colorado fornisce anche i dati sul ghiaccio marino del Polo Nord (Artico), di nuovo, a partire dal 1980: la copncentrazione del ghiaccio è calata del 5% da 8.9 a 8.5 milioni di chilometri quadrati. E ancora il Polo Nord ottiene la maggior parte delle notizie. Avrete letto cose di questo tipo: "Il 21 Agosto 2007 il Passaggio a Nord-Ovest è divenuto accessibile per le navi senza l'ausilio dei rompighiaccio. Secondo Nalan Koc dell'Istituto Polare Norvegese questa è la prima volta che succede da quando sono iniziati i loro rilevamenti nel 1972 (da Wikipedia). Comunque Roald Amundsen per la prima volta navigò lungo il Passaggio nel 1906 senza ausilio di rompighiaccio (ed alla fine del viaggio entrò a piedi nella cittò di Eagle, Alaska, e mandò un telegramma annunciando il suo successo). Quando sentite dire di "record" da parte dei media o dagli ambientalisti, essi si riferiscono agli ultimi 10-30 anni. ma se vogliamo seriamente parlare del clima abbiamo bisogno di considerare un periodo di almeno 10.000 anni perchè ciò abbia un significato.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

è possibile evitare di raccontare ste balle????? un po' mi vergognerei se fossi in te.
http://www.repubblica.it/2008/06/sezioni/ambiente/polo-nord-ghiacci/presunto-recupero/presunto-recupero.html



Asoka
http://asoka.splinder.com/

noalgore ha detto...

Caro Asoka, devi essere un po' disattento ed un tantino superficiale. Infatti il mio post riguarda il Polo Sud mentre il tuo articolo di Repubblica tratta del Polo Nord (infatti per non parlare dell'aumento del ghiaccio al Polo Sud si tende a dare enfasi alla dimunuzione al Polo Nord).