venerdì 20 giugno 2008

La BEIC (Compagnia Inglese dell'India Orientale) – Prima parte

Come abbiamo scritto in precedenza, le grandi fortune che ebbero il Malthusianesimo e le idee di Malthus, a cui si ispira il moderno movimento ambientalistico attraverso la mediazione delle teorie propagandate dal Club di Roma, si devono anche al fatto che la British East India Company (BEIC), germe del globalismo e della teoria del Governo Mondiale, creò per lui nel 1805 la cattedra di Economia politica presso l'East India Company College di Haileybury e gli permise di diffondere le sue teorie. Questo collegio era stato fondato dalla BEIC per preparare dall’età di 16 anni e fino ai 18 i loro collaboratori che dopo due anni di apprendistato venivano mandati in India. La BEIC fu una delle compagnie commerciali fra le più ricche e di più lunga durata (1600-1874). Esercitò una influenza pervasiva sulla politica coloniale inglese sin dall'inizio della sua storia, a causa dei suoi mezzi e del suo potere sia in Inghilterra che nel resto del mondo del commercio. Durante l'epoca della rivoluzione americana stava espandendo le sue attività in Oriente, in particolar modo in Cina, e con lo scopo di rafforzare la sua fino ad allora base precaria a Canton fondata nel 1762, la compagnia si mise a comprare sempre maggiori quantitativi di tè. Infine, con i suoi depositi stracolmi e con una incombente crisi finanziaria, la compagnia cedette parte del suo potere politico in cambio del diritto esclusivo di esportare te direttamente in America sotto l'atto legislativo di Lord North del 1773. Questa vicenda coincise con e influenzò la crisi fra la Gran Bretagna e le sue colonie americane. Dopo che l'Inghilterra aveva imposto le sua tassa sul tè nel 1767, il boicottaggio americano aveva ridotto il consumo di tè da 900.000 libbre nel 1769 alle 237.000 nel 1772. L'atto di Lord North permise percio alla BEIC di spedire forti quantitativi di tè in America esenti da tasse.
Fonti:
John Keay. The Honourable Company: A History of the English East India Company. New York: Macmillan, 1994.
Philip Lawson . The East India Company: A History. New York: Longman, 1993.
Anthony Farrington. Trading Places: The East India Company and Asia, 2002.

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