mercoledì 8 luglio 2009

L'Inganno di Obama, di Alex Jones



L'ultimo film documentario di Alex Jones sui legami oscuri di Barack Obama con gli influenti personaggi dell'economia mondiale e l'agenda globalista del Nuovo Ordine Mondiale (Impero Bancario Anglo-Americano).

Il candidato presidente Barack Obama ha criticato pubblicamente l'accordo commerciale NAFTA nel tentativo di conquistare voti, ma affermando privatamente ai funzionari del Canada di non preoccuparsene, erano solo "riflessioni". Ha detto che avrebbe portato la pace in Medio Oriente, ha detto che avrebbe portato trasparenza ed un'economia bilanciata, ha detto che avrebbe ripulito il governo. E punto dopo punto, entro il primo mese dal suo insediamento, ha mentito, ingannato e truffato il popolo americano. I popoli degli Stati Uniti e del mondo erano pieni di speranza che Obama fosse il vero affare, quando nella sua prima settimana firmò un ordine esecutivo che apparentemente chiudeva la prigione di Guantanamo ed altre prigioni segrete. Poi però la stampa ebbe la possibilità di visionare l'ordine esecutivo, e rimase scioccata nello scoprire che diceva solo che Obama stava "pensando" di chiudere Guantanamo entro un anno, mentre continuava la pratica delle detenzioni illegali che il Times di Los Angeles ha definito "rapimenti segreti".

Se i realizzatori di questo film avessero tentato di evidenziare tutte le bugie di Obama, il documentario non sarebbe mai uscito perchè ce ne sono di nuove ogni giorno. Così ci limiteremo a qualcuna di veramente grande. La "pietra angolare"della sua campagna elettorale era che avrebbe lasciato fuori dalla sua amministrazione i suoi finanziatori ed i lobbisti. Nel giro di poche ore della sua elezione, Obama ha fatto un'inversione di 180 gradi, ed ha riempito a tutti i livelli la Casa Bianca con lobbisti e donatori. William Lynn, lobbista al Dipartimento della Difesa; Timothy Geitner, ex Presidente della banca della Federal Reserve di New York, nominato Segretario del Tesoro; a sua volta Geitner ha riempito di lobbisti il Dipartimento del Tesoro, ad esempio Mark Patterson, in passato il più grande lobbista della Goldman Sachs (come Romano Prodi, ricordate ?). Obama ha nominato il principale lobbista della famiglia Reale Saudita, George Mitchell, come primo inviato in Medio Oriente. Ha nominato il re dei lobbisti di Wall Street, l'italo-americano Leon Panetta, a capo della CIA. ha nominato Tom Daschle, maggior lobbista in campo sanitario, per gestire il Dipartimento della Salute.

La Federal Reserve è totalmente privata e Alan Greenspan ha detto che loro "sono al di sopra della legge, del Congresso, del Presidente, di tutti. Nessuna corte può farci nulla: noi gestiamo l'America", "delle loro reazioni, a noi, francamente, non ci importa".

"Tutto dipende dallo smascherare queste persone. Tutto dipende dal mostrare alle persone che questo è il Nuovo Ordine Mondiale, questi sono i criminali. Qui stiamo trattando delle persone che stanno costruendo una tirannica rete mondiale. O l'oscura rete mondiale e una nuova era di tirannia e oppressione, con una copertura scientifica, o una nuova era di libertà e un nuovo rinascimento. Questi sono eugenisti dal sangue freddo che pensano di essere Dio, che pensano di essere i nostri padroni, che pensano che siamo degli animali. Questi sono gli uomini che hanno finanziato Lenin e Stalin, Hitler e Mao." Alex Jones

"Fino all'assassinio di JF Kennedy e l'inizio della guerra in Viet Nam, gli Stati Uniti erano un potente motore per il progresso del mondo. Sono l'uccisione di Kennedy ed altre negli anni '60, l'inizio della guerra in Viet Nam, che coincidono con l'inizio del dominio assoluto di Wall Street su tutti gli altri interessi. Ciò ha reso gli Stati Uniti non più una forza per il progresso, ma qualcosa di molto diverso, spesso una forza per la distruzione del mondo. Se solo potessimo spezzare il potere delle persone che controllano Barack Obama..." Webster Tarpley.

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