domenica 9 agosto 2009

Le dieci cose che non dovreste sapere riguardo al vaccino anti-influenza suina



She was deathly afraid of the flu.
So she asked her doc what she should do.
He jabbed her unseen
With a swine flu vaccine
Blurting, "Darling, I haven't a clue."

[“Era spaventata a morte dall’influenza./
Così chiese al suo dottore cosa dovessefare./
Di nascosto le fece una puntura/
Del vaccino anti-influenza suina/
Spifferandole: «Cara, non ne ho la più pallida idea»”.]

Smettiamola di tergiversare su questa questione: il vaccino anti-influenza suina, in questo momento in fase di preparazione per iniezioni di massa in neonati, bambini, ragazzi e adulti, non è mai stato testato e non verrà testato prima che le iniezioni abbiano inizio. In Europa, dove tipicamente i vaccini anti-influenza vengono testati su centinaia (o migliaia) di persone prima che vengano rilasciati sulle masse, l’Agenzia europea per i medicinali sta permettendo alle compagnie di saltare il processo di sperimentazione.

Eppure, incredibilmente, le persone si stanno mettendo in fila per prendere il vaccino, sebbene non vi sia stato alcun test sicuro. Quando negli Stati Uniti il National Institute of Health [“Istituto nazionale della sanità”, ndt] ha annunciato l’inizio della sperimentazione su un vaccino anti-influenza suina all’inizio di agosto è stato subissato di telefonate ed e-mail di persone che morivano dalla voglia di recitare la parte della cavia umana. Il potere della paura di condurre i creduloni a farsi iniettare vaccini è semplicemente sorprendente…

Di nuovo in Europa, senza alcun dubbio, ognuno finirà col fare da cavia umana, dato che nessun test verrà effettuato sul vaccino. Ancora peggio, i vaccini europei utilizzeranno coadiuvanti—composti chimici utilizzati per moltiplicare la potenza del principio attivo dei vaccini.In particolare non c’è assolutamente alcun dato sulla sicurezza dell’uso di coadiuvanti in bambini piccoli e madri incinta—i due gruppi che al momento i fornitori del vaccino anti-influenza suina stanno bersagliando più aggressivamente. Questo ci porta all’inquietante conclusione che il vaccino anti-influenza suina possa essere un disastro della medicina moderna. Non è stato provato e non è stato testato. I suoi componenti sono potenzialmente molto pericolosi e vi è il sospetto che i coadiuvanti utilizzatti nei vaccini europei causino disturbi neurologici.

Paralizzati dai vaccini

Probabilmente non c’è bisogno che vi ricordi che nel 1976 un vaccino anti-influenza suina difettoso causò danni irreparabili al sistema nervoso di centinaia di persone, paralizzandone molte. I medici, ovviamente, diedero al problema un nome, in modo da far sembrare che sapessero ciò di cui stavano parlando: sindrome di Guillain-Barré. (È da notare come non lo chiamarono mai “Sindrome da Vaccino Tossico”, poiché ciò sarebbe stato troppo informativo). Ma la questione rimane che i dottori non seppero mai come i vaccini causassero questi gravi problemi e, se la stessa eventualità si ripresentasse oggi, tutti i dottori e i fornitori del vaccino negherebbero senza alcun dubbio qualunque collegamento tra i vaccini e la paralisi. (Questo è ciò che sta accadendo oggi nel dibattito sui vaccini e l’autismo: assoluta negazione). Infatti, ci sono un sacco di cose che non vi verranno mai raccontate dalle autorità sanitarie riguardo al prossimo vaccino anti-influenza suina. Per il vostro divertimento ho buttato giù per iscritto le dieci più ovvie e le ho pubblicate qui sotto.

Le dieci cose che non dovreste sapere riguardo al vaccino anti-influenza suina (quanto meno da qualcuno in posizione di autorità…)

#1 – La produzione del vaccino è stata “affrettata” e il vaccino non è mai stato testato sugli uomini. Ti piace recitare la parte della cavia umana per Big Pharma? Se sì, mettiti in fila questo autunno per il tuo vaccino anti-influenza suina…

#2 – I vaccini anti-influenza suina contengono pericolosi coadiuvanti che causano una reazione infiammatoria nel corpo. Questo è il motivo per cui si sospetta che causino autismo e altri disturbi neurologici.

#3 – Il vaccino anti-influenza suina potrebbe, in realtà, aumentare il vostro rischio di morire di influenza suina alterando (o sopprimendo) la risposta del vostro sistema immunitario. Manca anche qualunque prova che perfino il vaccino anti-influenzale per l’influenza stagionale offra significativa protezione alle persone che si fanno fare la puntura. I vaccini sono lo “snake oil” [uno dei vari liquidi venduti come medicine nei medicine show itineranti ma in realtà inefficaci, ndt] della medicina moderna.

#4 - I dottori non hanno ancora capito come mai i vaccini anti-influenza suina del 1976 paralizzarono così tante persone. E ciò significa che non sanno assolutamente se il prossimo vaccino potrebbe causare gli stessi effetti collaterali devastanti. (Né lo stanno verificando sperimentalmente…)

#5 – Anche se il vaccino ti uccidesse, le case farmaceutiche non ne sarebbero responsabili. Il governo statunitense ha garantito alle case farmaceutiche completa immunità dalla responsabilità da prodotto per quanto riguarda il vaccino. Grazie a questa completa immunità, le case farmaceutiche non hanno alcun incentivo a produrre vaccini sicuri, in quanto vengono pagate soltanto sulla quantità, non sulla sicurezza (responsabilità zero).

#6 – Nessun vaccino anti-influenza suina funziona tanto bene quanto la vitamina D nel proteggervi dall’influenza. Questo è un dato di fatto scientifico scomodo che il governo statunitense, la Food and Drug Administration [“Agenzia per gli alimenti e i medicinali”, ndt] e Big Pharma sperano la gente non realizzi mai.

#7 – Anche se il vaccino anti-influenza suina funzionasse veramente, da un punto di vista matematico, se tutti attorno a te assumeranno il vaccino, tu non ne avrai bisogno !! (Perché non può diffondersi nella popolazione con cui stai a contatto). Quindi, anche se credi nel vaccino, tutto ciò che devi fare è incoraggiare i tuoi amici ad andare a farsi vaccinare…

#8 – Le compagnie farmaceutiche stanno facendo miliardi di dollari dalla produzione di vaccini anti-influenza suina. Quei soldi escono dalle tue tasche—anche se non ti lasci far fare l’iniezione—perché tutto viene pagato dai contribuenti.

#9 – Quando le persone comiceranno a morire in grandi numeri per l’influenza suina, sii certo che molti di loro saranno proprio coloro che si sono vaccinati contro l’influenza suina. I dottori giustificheranno l’accaduto con la logica tipica di Big Pharma: «Il numero dei salvati è assai superiore a quello dei deceduti.» Certamente, il numero dei “salvati” è interamente fittizio…immaginario…ed esiste solo nelle loro menti deviate.

#10 – I centri per il vaccino anti-influenza aviaria che salteranno fuori ovunque nei prossimi mesi non saranno completamente inutili: infatti forniranno un modo semplice per identificare larghi gruppi di persone veramente stupide. (Peccato non ci sia qualche tipo di inchiostro blu con cui marcarli per referenze future…)

La lotteria, si dice, è una tassa sulle persone che non sanno fare i calcoli. Analogamente, i vaccini anti-influenza sono una tassa sulle persone che non capiscono nulla sulla salute.

Mike Adams

Traduzione per http://www.comedonchisciotte.org/ a cura di ALBERTO TADDEI

venerdì 7 agosto 2009

Ci sarà un depopolamento della Terra attraverso l'inoculazione, si chiede David Hodges



Fonte:
http://www.swinefluupdate.us/will-there-be-depopulation-by-inoculation-asks-david-hodges.php

(Parte 1): Motivazioni e Scopi

Nel settembre del 2007 ho intervistato la D.ssa Lorraine Day, ex dirigente del reparto Ortopedia del General Ospital di San Francisco e moglie dell'ex deputato americano Bill Dannemeyer, circa la malvagità dell'attuale sistema medico. La parte iniziale dell'intervista si rivelò inaspettata e fu occupata da varie esemplificazioni di avidità ed abusi dimostrati dalle compagnie private di assicurazione farmaceutica e sanitaria, che hanno provocato la morte di un incalcolabile numero di pazienti. Quindi la D.ssa Day sganciò una bomba quando, a conclusione dell'intervista, affermò con modo impassibile che l'elite globalista vuole sopprimere il 95% della popolazione. Rimasi scioccato e la mia personale reazione fu quella di respingere questa dichiarazione come una enorme esagerazione. Nell'aprile del 2009 intervistai la D.ssa Rebecca Carley ed il ricercatore medico e scrittore Patrick Jordan. Eravano agli esordi dell'epidemia di influenza suina ed entrambi i miei ospiti fecero simili dichiarazioni a proposito di un programma intenzionale di depopolamento da parte dell'elite globalista. In questa particolare occasione, Carley e Jordan si riferirono al vaccino contro l'H1N1 dal quale, secondo loro, sarebbe partito il depopolamento del mondo secondo il classico caso del rimedio molto peggiore del male.
Durante i trascorsi quattro mesi ho cercato le risposte a queste domande: C'è forse un tentativo deliberato da parte dell'elite globalista di eliminare una parte sostanziale dell'umanità attraverso l'uso di un virus influenzale creato in laboratorio aggiunto ad un ancora più mortale vaccino ? Così, come per ogni complotto omicida, sia un singolo assassinio che un genocidio, il complotto deve constare di (1) motivazione, (2) scopo, (3) mezzi e (4) opportunità. Nella prima parte di questo articolo saranno presentati sia le motivazioni che gli scopi, utilizzando le stesse parole pronunciate dai leader globalisti.

Una prospettiva storica del Depopolamento deliberato

Attraverso le mie ricerche, ho scoperto che la nozione della creazione e della messa in opera di uno schema intenzionale e sistematico di depopolamento non è un fenomeno recente. Da molto tempo l'elite mondialista persegue la riduzione draconiana della popolazione. Per esempio Thomas Malthus sosteneva che la crescita della popolazione inevitabilmente avrebbe superato la produzione di cibo e portato ad una rappresaglia da parte di Madre Natura (Controllo malthusiano). I suoi infami scritti che vengono insegnati ad ogni studente di sociologia durante il primo anno di corso, sono diventati il credo fondamentale per molti moderni globalisti che perseguono il controllo della popolazione con ogni mezzo. Questa idea radicale e pericolosa promuove la nozione senza fondamento che i poveri debbano soccombere perchè superano la capacità portante della Terra. Malthus credeva che non si dovevano perseguire nè salari maggiori nè protezione sanitaria perchè questi due fattori avrebbero permesso ai poveri di sopravvivere e riprodursi in modo esponenziale, così da causare il problema del sovrapopolamento.
Margaret Sanger, la fondatrice di Planned Parenthood (Genitorialità pianificata) promosse entusiasticamente la filosofia di Malthus negli Stati Uniti e dichiarò: "La cosa più misericordiosa che una famiglia possa fare per uno dei suoi membri infantili è di ucciderlo".
Forse questi sono stati meramente le riflessioni di due individui contorti che non rappresentano realmente nessun tipo di credo filosofico fondamentale. Sfortunatamente però le teorie di Malthus, della Sanger e di altri propugnatori del controllo della popolazione non sono morte con loro. Come ho scoperto, questo è un tema ricorrente che si può rinvenire nei discorsi di varie decine di lider mondialisti.

Depopolamento ? Dalla viva voce di molti mondialisti

Ci sono motivazioni e scopi che si possono rinvenire nelle parole di vari leader globalisti ? Forse il modo migliore di rispondere a questa domanda è di leggere direttamente le dichiarazioni di questi leader.

"La società non ha nessun interesse a permettere che i degenerati si riproducano"
Theodore Roosevelt

"Malthus è stato vendicato; finalmente si sono verificate le previsioni di Malthus. Il terzo mondo è sovrapopolato e nel disordine economico, e non c'è modo che essi possano uscire da questo stante la continua crescita della popolazione.
Arne Schiotz, Direttore della conservazione del WWF, 1984

"Una popolazione mondiale di massimo 250-300 milioni di pesrone, vale a dire il 95% in meno di quella attuale, sarebbe l'ideale"
Ted Turner, in una intervista pubblicata dalla rivista Audubon

"C'è un solo tema dietro a tutto il nostro lavoro: dobbiamo ridurre i livelli della popolazione. O lo fanno i governi, attraverso metodi indolori, oppure dovranno subire i disordini che abbiamo già visto a El Salvador, in Iran o a Beirut. La popolazione è un problema politico. Una volta che la popolazione è fuori controllo, è richiesta l'opera di un governo autoritario, anche fascista, per ridurla..." "Il nostro progetto a El Salvador non ha funzionato. Non vi erano le infrastrutture per supportarlo. C'erano dannatamente troppe persone...Per ridurre la popolazione, rapidamente, devi coinvolgere tutti i maschi nelle guerre e devi pure ammazzare un bel po' di donne in età fertile" "Il metodo più veloce per ridurre la popolazione è attraverso le carestie, come in Africa, o attraverso le malattie contagiose"
Thomas Ferguson, Ufficio degli Affari di Popolazione del Dipartimento di Stato Americano

"Stavamo cercando un nuovo nemico per ritrovarci tutti uniti, ci sono venute le idee del Riscaldamento Globale, della penuria di acqua, carestie e cose simili. Ma nel designarle come nemici stavamo cadendo nella trappola di scambiare i sintomi per la causa. Tutti questi problemi sono causati dall'intervento umano ed è solo attraverso il cambiamento degli atteggiamenti e dei comportamenti che possono essere superati. Quindi, il reale nemico, è la stessa umanità"
Alexander King e Bertrand SchneiderFondatore e Segretario, rispettivamente, del Club di Roma, in The First Global Revolution, pagine 104-105, 1991

"Un cancro è una moltiplicazione incontrollata di cellule; l'esplosione della popolazione è una moltiplicazione incontrollata di persone...Dobbiamo spostare i nostri sforzi dal trattamento dei sintomi all'estirpazione del cancro. L'operazione richiede varie decisioni apparentemente brutali e spietate."
Paul Ehrlich in "The Population Bomb"

"Per stabilizzare la popolazione dobbiamo eliminare 350.000 persone al giorno. E' una cosa orribile da dirsi, ma è altrettanto orribile non dirla"
Jacques Cousteau (1991), esploratore marino e testimonial dell'UNESCO

"Credo che la sovrapopolazione umana sia attualmente il problema fondamentale della Terra" e "Noi umani siamo diventati una malattia, il virus umano"
Dave Foreman, Sierra Club e co-fondarore di Earth First!

"Dobbiamo parlare più chiaramente su sessualità, contraccezione, aborto, sul controllo della popolazione, perchè la crisi ecologica corrisponde alla crisi della popolazione. Tagliate del 90% la popolazione e non ci saranno più sufficienti persone per causare grossi problemi ecologici"
Michail Gorbaciov

"Oggi, l'America si sentirebbe oltraggiata se le truppe delle Nazioni Unite entrassero a Los Angeles per ristabilire l'ordine. Domani le ringrazierebbero! Questo è specialmente vero se a loro fosse detto che c'è un nemico esterno, sia reale che inventato, che ne minaccia l'esistenza. E' così che tutte le persone del mondo invocherebbero di essere salvate dal male. La cosa che ogni uomo teme è l'incognito. Se messa di fronte a questo scenario, la gente è pronta a rinunciare prontamente ai diritti individuali dietro garanzia di benessere che a loro potrà garantire il Governo Mondiale"
Henry Kissinger, riunione gruppo Bilderberger, Evians, Francia, 1991

"L'illegale lo facciamo con immediatezza. L'ncostituzionale richiede un po' più di tempo"
Henry Kissinger, New York Times, 28 ottobre 1973

"Il depopolamento dovrebbe diventare la principale priorità della politica estera nei confronti del terzo mondo, poichè l'economia americana richiede quantità sempre maggior di materie prime dall'estero, specialmente dai paesi meno sviluppati"
Henry Kissinger

"Il potere è il più potente degli afrodisiaci" e "Gli anziani sono mangiatori inutili"
Henry Kissinger

"La popolazione mondiale ha bisogno di essere diminuita del 50%"
Henry Kissinger

"Siamo nell'imminenza della trasformazione globale. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è una giusta crisi senza precedenti e le nazioni accetteranno il Nuovo Ordine Mondiale"
David Rockefeller

"Guerra e carestie non lo faranno. Invece, la malattia offre il modo più efficiente e veloce per uccidere miliardi di persone. L'AIDS non è efficiente perchè funziona troppo lentamente. Il mio candidato preferito per eliminare il 90% della popolazione mondiale è l'Ebola, perchè è altamente letale e uccide nell'arco di pochi giorni. Uccidere le persone. Pensate a questo. Anche l'influenza aviaria sarebbe buona. Per ognuno che sopravvive, dovremo seppellirne nove."
Dr. Eric Pianka, ecologista evolutivo all'Università del Texas

"Nessuno entrerà nel Nuovo Ordine Mondiale a meno di non promettere di adorare Lucifero. Nessuno entrerà nella New Age senza una iniziazione luciferina"
David Spangler, Direttore di Planetary Initiative, Nazioni Unite

"Alla presente vasta sovrapopolazione, attualmente ben al di sopra della capacità portante della Terra, non si potrà rispondere con riduzioni del tasso di nascita attraverso contraccezione, sterilizzazione ed aborto, ma solo con la riduzione del numero di persone attualmente viventi. Questo dovrà essere fatto con qualunque mezzo"
Initiativa delle Nazioni Unite ECO-92 EARTH CHARTER

"Nel Sud America, il governo del Perù va di porta in porta a fare pressioni sulle donne perchè si sottopongano a sterilizzazione, e ciò viene fatto grazie a finanziamenti da parte degli Stati Uniti"
Mark Earley in The Wrong Kind of Party Christian Post, 27 ottobre 2008

Le donne in Olanda che sono ritenute dallo stato come madri non idonee dovrebbero essere obbligate a prendere contraccettivi per un periodo di due anni
Marjo Van Dijken (autore di "The bill in the Netherlands") in The Guardian http://www.guardian.co.uk/commentisfree/2008/nov/04/humanrights-women

"Mantenere l'umanità sotto il numero di 500mila, in perpetuo equilibrio con la natura"
Georgia Guidestones

"Se rinascessi vorrei reincarnarmi in un virus per poter abbassare i livelli della popolazione umana"
Principe Filippo, marito della Regina Elisabetta, Duca di Ediburgo e leader del WWF

"La gravidanza dovrebbe essere punibile come un crimine contro la società, a meno che i genitori ottengano un permesso speciale dal governo. A tutti i genitori potenziali dovrebbe essere richiesto di usare i contraccettivi chimici"
David Brower, Direttore Esecutivo del Sierra Club

"Al Regime Planetario dovrebbe essere concessa la responsabilità di determinare il livello di popolazione ottimale sia per il pianeta che per ogni regione, e di arbitrare le varie quote nazionali all'interno di ogni singola regione mondiale. Il controllo del livello della popolazione dovrebbe essere prerogativa dei singoli governi, ma il Regime dovrebbe poter mantenere l'ultima parola"
John P. Holdren, consulente scientifico di Barack Obama, da un libro a cui ha collaborato dal titolo ‘Ecoscience’
"La direttiva dei Rockeffellers e dei loro alleati è di creare un governo unico mondiale che combini supercapitalismo e comunismo sotto lo stesso tetto, e stutto sotto il loro controllo... Si tratta di una cospirazione ? Si, lo è. Sono convinto che esista questo complotto, a livello internazionale, pianificato da generazioni e incredibilmente malvagio negli scopi"
Deputato Larry P. McDonald (1976), perito nel volo 747 della Korean Airlines che fu abbattuto dall'Unione Sovietica.
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Ci sono pochi dubbi che il depopolamento sia un tema caro ai leader mondialisti e l'dea sta circolando da molto tempo. Promuovere una drastica riduzione della popolazione può essere una cosa, ma quando le azioni cominciano a coincidere con gli scopi dichiarati, sta a noi non essere così pazzio da non prestare la dovuta attenzione e ad agire per quanto sia possibile date le circostanze.
La seconda parte di questa serie esaminerà la materia relativa ai vaccini contro l'influenza suina H1N1, come mezzo adeguato per raggiungere il tipo di depopolamento che i vari leder globalisti si auguravano nelle citazioni di cui sopra.

La teoria dell'evoluzione: un fatto o una semplice credenza ?



Un gran numero di scienziati è d'accordo su un punto: essi dicono che se la gente continua ancora a credere nella teoria dell'evoluzione nonostante l'evidenza schiacciante contro di essa, vuol dire che lo fa per motivi filosofici, non scientifici.
Gli uomini di scienza presentati in questo programma sono solo alcuni delle parecchie migliaia che hanno raggiunto la conclusione che la teoria dell'evoluzione è davvero una favola per adulti.

giovedì 6 agosto 2009

La fregatura delle lampadine a risparmio energetico



articolo di Gabriele Bindi

Ci siamo già occupati del tema su Terra Nuova di gennaio, seminando stupore e perplessità nel mondo ambientalista. Adesso l’argomento viene affrontato anche dall’Aduc… La retorica della lampadina fluorescente continua. Da più di un decennio continuiamo ad attribuirle un ruolo salvifico nella lotta ai cambiamenti climatici, senza renderci conto delle innumerevoli problematiche sotto il profilo della salute e dello stesso ambiente. Ci siamo già occupati del tema su Terra Nuova di gennaio, scatenando non poche perplessità. Adesso l’argomento viene affrontato anche da Aduc e riportato su Il Consapevole, attraverso la diffusione di ulteriori pubblicazioni scientifiche e di un appello lanciato da David Price, coordinatore della Spectrum Alliance, nell’ambito della più vasta campagna di sensibilizzazione in Europa sulle conseguenze sulla salute originate dall’uso di questo genere di illuminazione. Entro settembre 2012 saranno messe al bando in tutta l’Unione Europea le lampadine a incandescenza per fare spazio a quelle a minor consumo energetico. Ma a quale costo? Le lampadine fluorescenti compatte -LFC- (note come lampadine a basso consumo energetico) possono infatti provocare invece ulteriori gravi danni a fasce di popolazione affette da patologie quali il Lupus, forme di dermatite o eczema, elettrosensitività, autismo, epilessia, emicrania, alcuni tipi di porfiria, e molte altre ancora che possono soffrire gravi e dolorose reazioni all’illuminazione a basso consumo. Queste beneamate lampadine, distribuite a destra e manca da associazioni ambientaliste e da fornitori di energia elettrica (già questo dovrebbe far pensare), presentano purtroppo tre principali problemi: le radiazioni elettromagnetiche, il mercurio e le radiazioni UV. Riportiamo uno stralcio dell’articolo pubblicato su Il consapevole e la rivista Icaro.
Radiazioni Elettromagnetiche
Misurazioni eseguite dimostrano che le LFC generano potenti campi elettromagnetici a poca distanza dalla sorgente, fino ad un metro di distanza (1). Il centro indipendente di ricerche francese CRIIREM (Centre de recherche et d´information sur les rayonnements e’lectromagne’tiques) sconsiglia pertanto di utilizzare lampadine a basso consumo energetico a brevi distanze, come ad esempio per illuminare i comodini delle camere da letto o le scrivanie (2). La messa al bando delle lampadine ad incandescenza porterà quindi ad un aumento delle persone sottoposte ad alti livelli di radiazioni elettromagnetiche. Esistono, inoltre, indicazioni che il campo elettromagnetico generato dalle LFC può viaggiare all’interno dei cavi elettrici esponendo le persone alla cosiì detta “elettricita’ sporca” in tutta l’abitazione. Uno studio pubblicato nel giugno del 2008 dall’American Journal of Industrial Medicine segnalava che questa elettricità sporca aumenta di 5 volte il rischio di contrarre il cancro (3). L’effetto dannoso dell’elettricità sporca è stato evidenziato anche dalle ricerche condotte dalla ricercatrice canadese Marta Havas (4). Le lampade alogene a basso voltaggio (12V) possono anch’esse essere dannose a causa del campo elettromagnetico generato dal trasformatore. Ciò succede in particolare con le radiazioni emesse dai “trasformatori elettronici” che possono contaminare anche le condutture generando elettricità sporca. Le lampade alogene a 220 V non hanno invece questo effetto.
Mercurio
Le LFC contengono da 3 a 5 mg di mercurio, una sostanza estremamente tossica per il cervello, il sistema nervoso, i reni ed il fegato. Sebbene si dica che le LFC hanno un basso contenuto di mercurio, questo quantitativo è più che sufficiente a causare seri danni alla salute. In modo particolare sono a rischio le donne in stato di gravidanza ed i bambini piccoli, poiché il mercurio influisce sullo sviluppo del cervello e del sistema nervoso del feto e del neonato. Valutazioni eseguite dimostrano che quando una lampadina a basso consumo si rompe i vapori di mercurio si diffondono e le emissioni superano di gran lunga i livelli di sicurezza per svariate settimane dalla rottura (5). Le lampadine che non vengano smaltite correttamente potrebbero rompersi nei camion della spazzatura, diffondendo i vapori di mercurio sulla città, o finire nelle discariche dove il mercurio può contaminare aria, acqua e suolo. Di conseguenza, la messa al bando delle lampadine ad incandescenza ed il conseguente aumento dell’utilizzo delle LFC porterà centinaia di chilogrammi di mercurio direttamente nelle nostre case e nelle nostre strade.
Radiazioni-UV
Le LFC senza il doppio guscio protettivo (ed anche alcuni tipi di lampade alogene) emettono radiazioni UV-B e tracce di UV-C. E’ ben noto che questo tipo di radiazioni sono dannose per la pelle (i.e. tumore della pelle) e per gli occhi (i.e. cataratta). Diversi studi, infatti, dimostrano che le lampade fluorescenti aumentano il rischio di contrarre tumori della pelle (6).
La British Association of Dermatologists sostiene che le persone che soffrono di alcune malattie della pelle o che sono sensibili alla luce accusano un aggravamento dei loro sintomi in conseguenza dell’uso di lampadine a basso consumo energetico (7). Perfino individui senza problemi cutanei preesistenti possono sviluppare sul viso sintomi allergici e/o lesioni simili alle ustioni da sole (8).
La protezione supplementare del doppio guscio sulle LFC puo’ circoscrivere il problema delle radiazioni UV, ma fintantoche’ saranno vendute LFC senza doppia protezione, le razioni UV continueranno ad essere un alto fattore di rischio.
Ulteriori problemi
Altri problemi correlati all’uso delle LFC comprendono il tremolio della luce — che può provocare mal di testa, affaticamento della vista e problemi di concentrazione (9) — e l’alta percentuale della componente blu della luce che, come e’ risaputo, diminuisce la produzione di melatonina, che a sua volta puo’ causare disturbi del sonno, tumori, attacchi di cuore.
Cosa fare?
Ricordiamo altresì che si stanno diffondendo altre tecnologie, sicuramente più efficienti, come l’illuminazione a led, che risolvono in parte tutti questi problemi. Dobbiamo anche ricordare che la luce migliore rimane la luce naturale, che potremmo sfruttare al massimo anche all’interno delle nostre abitazioni. Per il resto potremmo continuare ad usare le lampadine fluorescenti con maggiore coscienza e parsimonia, ricordandoci di smaltirle in modo corretto. Una vecchia lampada ad incandescenza se accesa con moderazione potrà darci sicuramente una luce più calda e gradevole. Se poi volete seriamente risparmiare energia cominciamo dall’isolare bene le abitazioni, l’illuminazione per le nostre case assorbe appena il 15% dei consumi energetici. Per ridurre le emissioni è sicuramente prioritario risparmiare sull’energia necessaria al riscaldamento e raffrescamento degli edifici.
Fonte: Il consapevole

sabato 1 agosto 2009

Posti di blocco per vaccinare le persone e munirle di un braccialetto di riconoscimento ?

Una dichiarazionene in data 21 luglio 2009 di Greg Evensen viene ripresa dalla giornalista austriaca Jane Burgermeister sul suo blog in data 30 luglio, mentre analaoghe informazioni scaturiscono dalla rete televisiva Fox negli stessi giorni.

Dal blog di Jane Burgermeister
http://birdflu666.wordpress.com/2009/07/30/plans-for-vaccine-bracelets-to-be-forced-on-people-at-road-blocks/

L’ex ufficiale di Polizia del Kansas Freg Evensen riporta che ci sono piani per posti di blocco stradali per obbligare a vaccinarsi per poi essere muniti di un braccialetto da parte della polizia. Quelli che si rifiuteranno saranno caricati immediatamente in un bus-prigione per essere portati in un campo di concentramento (quarantena !?). Eversen afferma però che crede che molti agenti di polizia si rifiuteranno di usare questi metodi alla “Gestapo” contro i loro cittadini, e metteranno in discussione la legittimità di questi ordini, diramati da parte di chi oramai appare come una manica di criminali nel governo federale, tesi apparentemente a mantenere le grinfie sul potere per mezzo della creazione di un apparato di terrorismo di stato, che non ha nulla da invidiare alla Germania Nazista.

Avete notizie di piani per realizzare una rete di posti di blocco per fermare tutti i viaggiatori per poi vaccinarli e munirli di per un braccialetto di riconoscimento (fatto di acciaio inossidabile con un microchip all’interno)? Rifiutate ? Vi metteranno immediatamente in un bus-prigione per poi portarvi in un campo di concentramento (quarantena !?). Cosa farete quando i vostri figli non saranno accettati a scuola se non saranno vaccinati ? Cosa farete se non vi accetteranno sul posto di lavoro se non darete prova di essere stati vaccinati ? E comprare cibo ? Andare in banca ? Fare spese non importa dove ? Prendere un arereo, un bus o un treno ? Usare una toilette pubblica ? Non potrete. I poliziotti diventeranno scostanti, impauriti, sprezzanti e pronti a fare riferimento ai loro “doveri”. Conosco centinaia di agenti di polizia di vari livelli e militari che confermano ogni punto di questo scenario.", scrive Greg Evensen, 21 luglio 2009:
http://www.newswithviews.com/Evensen/greg142.htm

Il pentagono progetta di dispiegare le truppe militari a supporto della vaccinazione su scala nazionale contro l’influenza suina H1N1

La militarizazione della salute pubblica in caso di emergenza è ora ufficiale
La decisione punta verso la militarizzazione delle istituzioni civili, incluse quelle di applicazione della legge e di salute pubblica. E’ oramai pronto un piano per una vaccinazione su scala nazionale per il prossimo autunno. L’industria farmaceutica è pronta a rifornire il governo con 160 milioni di dosi di vaccino per il prossimo autunno, abbastanza per vaccinare oltre la metà degli Americani. Il Pentagono sta già programmando il numero dei militari da impiegare, con lo scopo di supportare il programma di vaccinazione di massa. Vale la pena di notare che questo coinvolgimento dei militari non è una decisione del Presidente, ma del Segretario della Difesa, che fa capire come il Pentagono stia, in una questione chiave di interesse nazionale, sorpassando il Presidente nonchè Comandante in capo. Nemmeno il Congresso pare sia stato consultato per questa questione. La decisione di mobilitare le forze armate nella campagna di vaccinazione viene presa in anticipo rispetto ad una emergenza nazionale. Sebbene non sia stata dichiarata nessuna emergenza, si presume che questa emergenza nazionale si verificherà, usando il Livello 6 per le Pandemie dell’OMS come pretesto e giustificazione. Altri paesi, come il Canada, l’Inghilterra e la Francia potrebbero adeguarsi, incaricando le loro forze arrmate di giocare un ruolo a supporto dei programmi di vaccinazione.

Fonte: http://globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=14580

venerdì 31 luglio 2009

L'abuso di vaccini e farmaci anti-influenzali potrebbe provocare una disastro umanitario


Di Bill Sardi
Mercoledì 29 luglio 2009

I ricercatori nel campo delle malattie hanno iniziato a produrre modelli sull'evoluzione mondiale dell'epidemia di influenza suina H1N1-09 e si sono trovati di fronte a scenari preoccupanti. Esperti di malattie infettive hanno cominciato a descrivere gli attuali sforzi per combattere l'influenza epidemica con vaccini e farmaci antivirali usando parole come "potenzialmente pericolosi", "preoccupanti" e "possono portare più danni che benefici".
Tutto ciò è impressionante alla luce degli sforzi mondiali multi-miliardari (in dollari) per produrre con rapidità imponenti quantitativi di vaccini, fino ad un totale, mai raggiunto in precedenza, di 2 miliardi di dosi, contro l'epidemia di influenza suina del virus H1N1 attualmente in corso. Ufficiali sanitari temono che questo ceppo inusuale del virus influenzale H1N1 possa mutare in una forma più letale in autunno, così come si verificò con la mortale pandemia di Spagnola nel 1918.
I ricercatori giapponesi dell'Università di Shizuoka, sono stati tra i primi a suonare l'allarme sul fatto che le più quotate armi contro l'influenza, cioè i vaccini, possono provocare "una pressione immunologica sui ceppi di virus influenzali attualmente in circolazione, così da provocare l'emergere di varianti genetiche con patongenicità umana potenzialmente aumentata". Traduzione: le vaccinazioni di massa, se non ben monitorate, possono indurre la temuta mutazione genetica del virus che potrebbe provocare un aumento di casi di ospedalizzazione e di tasso di mortalità.
Ufficiali sanitari stanno giustamente iniziando a preoccuparsi di come si sviluppino le forme di virus resistenti ai trattamenti. Il paradosso è che se la virulenza di un ceppo influenzale resistente ai vaccini è minore di un ceppo vulnerabile ai trattamenti, l'epidemia potrebbe aumentare in proporzione fino a raggiungere un livello analogo alla percentuale di popolazione sottoposta ai vaccini. I ricercatori hanno concluso che "una vaccinazione che si crede possa prevenire la diffusione dell'epidemia può al contrario favorire la diffusione del contagio".

Esemplificazioni di effetti paradossali

Come esempio, i ricercatori hanno messo in evidenza la campagna di vaccinazioni obbligatorie per tutto il pollame in Cina in occasione dell'epidemia di influenza aviaria H5N1. Analisi genetiche hanno rivelato che le vaccinazioni provocarono l'emergere di una variante del ceppo H5N1 (chiamata influenza di Fujian) che ben presto di diffuse in tutta la Cina, prendendo il posto delle varianti del virus precedentemente presenti.
In un altro esempio, i vaccini contro il virus H5N2 dell'influenza aviaria usati in Messico sin dal 1995 sembra abbiano provocato l'emergere di varie varianti del virus appena dopo l'introduzione dei vaccini.I virus influenzali di tipo A, che sono i più comuni, sono caratterizzatio da rapide mutazioni: ciò significa che sono in grado di reagire aggirando velocemente gli agenti anti-virali. Gli sforzi per combattere l'insorgere di epidemie influenzali attraverso la vaccinazione dei polli può invece generare "un nuovo viurs pandemico che è pericoloso per le persone nel caso di un link tra gli uccelli e gli umami", affermano i ricercatori. Tutti questi programmmi di vaccinazioni anti-influenzali sugli animali possono veramente aumentare il rischio che un giorno succeda che un'epidemia altamente virulenta spazzi via gran parte della popolazione umana mondiale.
I ricercatori giapponesi dell'Università di Shizuoka dicono di "rimanere scettici che un programma di vaccinazioni possa ridurre il numero totale di infezioni individuali anche nel caso che le vaccinazioni avessero la prerogativa di proteggere contro la trasmissione di ceppi sensibili alle vaccinazioni" [PLoS One 4(3):e4915, 18 marzo 2009]

La sostituzione di una minaccia con un'altra

Mentre il virus dell’influenza suina H1N1-09 si è diffuso rapidamente, i suoi efetti sono stati estremamente lievi ed i tassi di mortalità bassi. Ma non è dato di conoscere ciò che potrà succedere in futuro.
Da una parte, l’influenza HiN1-9 potrebbe evolvere in una forma più virulenta e mortale ed i vaccini eviterebbero una pandemia simile alla Spagnola del 1918. Ma d’altro canto, i vaccini attualmente in produzione potrebbero non conferire l’immunità contro nuove mutazioni del virus ma, al contrario, indurre essi stessi tali mutazioni che potrebbero uccidere milioni di esseri umani vulnerabili, specialmente quelli che hanno scarsa o nessuna immunità naturale o che hanno il sistema immunitario compromesso a causa dell’età (molto giovani, molto vecchi), nonché gli individui debilitati da altre malattie o immuno-depressi.
L’umanità si sta assumendo un grande rischio. La spinta da parte degli ufficiali sanitari e dei politici affinchè la gente si sottoponga alle vaccinazioni di massa potrebbe avere come conseguenza una calamità (evitabile) senza precedenti

I farmaci virali di emergenza potrebbero indurre gli stessi problemi

C’è una analoga preoccupazione che anche l’abuso di farmaci antivirali, particolarmente nei primi stadi della diffusione di una ondata influenzale, possa favorire la diffusione e la severità dell’epidemia.
La “seconda linea” delle difese contro l’influenza è costituita primariamente da farmaci antivirali noti come inibitori enzimatici della neuramidasi: tavolette orali Tamiflu (oseltamivir) e farmaci nasali Relenza (zanamivir). Un'altra classe di agenti antivirali noti come inibitori del canale ionico M2 (amantidina e rimantidina), sono inefficaci contro le influenze di tipo B mentre provocano la resistenza ai farmaci da parte dei virus di tipo A.
Inaspettatamente, la resistenza al Tamiflu da parte dei virus H1N1 sembra più comune nei paesi dove il farmaco viene meno impiegato. Un diffuso sotto-dosaggio del Tamiflu può avere come conseguenza il comparire di varianti reistenti del virus. E’ un fatto preoccupante che i bambini dimostrino una maggiore resitenza al trattamento col Tamiflu rispetto agli adulti.

Un farmaco non è sufficiente

Ricercatori alla Clinica Mayo, ribadendo le preoccupazioni espresse da altri sull’uso dei vaccini generanti mutazioni in grado di favorire un’epidemia di influenza, hanno dichiarato che c’è una “evidenza preoccupante che la resistenza ai farmaci anti-virali stia evolvendo rapidamente”. Loro suggeriscono di utilizzare due classi diverese di anti-virali contemporaneamente, così da “prevenire la comparsa di nuove specie virali in grado di resitere ai trattamenti”. Gli stessi ricercatori della Mayo affermano che l’uso sequenziale di un farmaco, come il Tamiflu per primo, seguito dall’amantidina una volta comparsa la resistenza al tamiflu, è intrinsecamente fallimentare. Dicono che “la terapia basata sull’uso di un singolo farmaco anti-virale contro l’influenza è poco saggia e pericolosa”. Questi commenti forti, pubblicati nel fascicolo del maggio 2009 di Communicable Infectious Diseases, hanno ricevuto però un’attenzione scarsa o nulla da parte dei mezzi di comunicazione di massa.
Il costo per rendere disponibili ben due farmaci antivirali contemporaneamente comunque diminuirebbe il numero delle comunità in grado di montare adeguatamente una difesa contro un virus influenzale mortale.

Alla fine, i farmaci anti-virali, bloccano o diffondono una epidemia di influenza ?

Ricercatori europei hanno scriito in un rappporrto pubblicato nell’edizione del 30 ottobre 2008 del Virology Journal che, mentre l’emergere di un ceppo resistente di virus influenzale può non essere necessariamente pericoloso daro che la maggior parte dei virus che evolvono così non è detto che poi si diffondano, l’analisi dei dati delle stagioni influenzali 2007-2008 nell’emisfero settentrionale suggeriscono che si sia sviluppato un virus tipo A-H1N1, resistente al Tamiflu, che sta circolando in Europa e USA. La proporzione delle infezioni resistenti varia dal 4 al 67%, e la resistenza si sviluppa anche senza l’uso diffuso del Tamiflu. [Virology Journal 5: 133–39, Ottobre 2008]
In numeri reali, quindi non simulati in esperimenti, la prevalenza di casi di resistenza al Tamiflu in Europa è aumentata grandemente nel corso del tempo, passando da praticamente 0 nella 40° settimana del 2007 ad un allarmante 56% nella 19° settimana del 2008! [Emerging Infectious Diseases 15: 552–60, Aprile 2009] . Ciò significa che più di metà dei pazienti trattati con anti-virali potrebbreo trovarsi di fronte alla mancanza di possibilità reali di trattamento. I medici potrebbero quindi semplicemente sedare i sintomi piuttosto che poter fermare i virus replicanti.

Simulazione di una epidemia di influenza dovuta a virus resistenti ai farmaci

Ricercatori sulle influenza simulano una epidemia in una comunità di 100.000 persone dove non vi è resistenza ai farmaci anti-virali e l’epidemia costringe 19.500 persone a richiedere l’assistenza di un medico e 258 a ricorrere all’ospedalizzazione.
Se la resistenza ai farmaci evolve naturalmente fra i soggetti che ricevono i trattamenti, allora a richiedere l’assistenza medica saranno in 20.700 e gli ospedalizzati 312.
Ma se le forme resistenti dei virus vengono importate fra la popolazione entro 21 giorni dallo scoppio dell’epidemia, per esempio da qualcuno che fa ritorno in aero da terre lontane, allora i casi di infezione salgono a 22.700 e le ospedalizzazzioni a 420.
Se i ceppi dei virus resistenti ai trattamenti sono importanti prima della diffusione dei virus sensibili al trattamento, allora i numeri salirebero ancora a 25.100 malati con 601 ospedalizzazioni.
Questo ultimo scenario è abbastanza preoccupante perché porta al raddoppio delle ospedalizzazioni. Non è prevedibile che ci sia un tale numero extra di posti letto, respiratori e medicine in un ospedale che serva 100.000 persone, per trattare adeguatamente una tale epidemia influenzale.
Estrapolate questi dati per una metropoli di oltre 8 milioni di abitanti, come Los Angeles o New York ed avrete bisogno di ben 50.000 letti in più negli ospedali [Virology Journal 5: 133–39, 2008]. In un paese come gli Stati Uniti con una popolazione di 300 milioni di abitamti, sarebbero necessari ulteriori 2 milioni di posti ospedalieri. Dio solo lo sa quanta richiesta ci sarebbe nel mondo intero per letti d’ospedale, respiratori e antibiotici.
Gli sforzi da parte degli ufficiali sanitari per calmare i timori della gente dichiarando che c’è un adeguato quantitativo di medicinali e respiratori appare insufficiente a fronte di questi terribili scenari, oramai resi noti dai ricercatori sulle malattie.
Altri ricercarori hanno dipinto scenari dove senza l’uso adeguato di farmaci anti-virali per prevenire la diffusione dell’influenza in una comunità, circa il 13,7% di tutti i pazienti trattati non trarrebbero beneficio dai trattamenti a causa dei ceppi influenzali resistenti, e se il 10-20% della popolazione assumesse anti-virali per prevenire l’infezione, i casi di resistenza ai trattamenti potrebbero salire dal 43 al 74%.

Il virus H1N1-9 ha un’alta trasmissibilità

La vera possibilità di questi scenari di divenire realtà dipende dalla capacità che i ceppi resistenti di virus influenzali hanno di essere trasmessi da persona a persona. Quello che preoccupa i ricercatori è che l’attuale virus influenzale H1N1-09 sta rapidamente diffondendosi nel mondo e perciò sta dimostrando una alta trasmissibilità. I ricercatori mettono in guardia sull’uso incontrollato di farmaci anti-virali come il Tamiflu, che potrebbe portare più danni che benefici. Il Tamiflu dovrebbe essere limitato al trattamento dei casi conclamati piuttosto che essere considerato come una misura preventiva. [BMC Infectious Diseases 9: 4–12, gennaio 2009]
Il problema è che molte persone si sono già procurate il Tamiflu in tutto il mondo e lo hanno messo vià nel loro armadietto dei medicinali per un eventuale uso futuro, nel caso scoppiasse l’epidemia nella loro comunità. Questo uso incontrollato è ciò che preoccupa gli esperti di malattie infettive.
Ricercatori all’Università del Manitoba sono preoccupati che si verifichi una risposta anormale ad una epidemia di influenza, che pottebbe fare esaurire in breve tempo le riserve dei farmaci anti-virali, facendo sì che poi i trattamenti non possano essere completati, e provocando in tale modo la diffusione di ceppi influenzali resietenti ai farmaci. Se il trattamento con anti-virali viene eseguito troppo anticipatamente rispetto all’evolversi dell’epidemia, potrebbe verificarsi una seconda ondata di infezioni più acute. L’utilizzo controllato di farmaci antivirali è raccomandato per prevenire un’epidemia di grandi proporzioni [BMC Infectious Diseases 9: 8, 22 gennaio 2009]

Situazione attuale

Cosa succederebbe se il virus influenzale H1N1-9 attualmente in circolazione non mutasse in una forma più virulenta, verso la quale le persone non avessero l’immunità ? Miliardi di dollari di vaccini ed anti-virali sarebbero stati spesi solo per provocare, potenzialmente, effetti indesiderati, senza nessun beneficio sulla salute.
L’attuale virus sta facendo il suo corso. I suoi sintomi sono alquanto leggeri e la mortalità molto bassa. Il virus dovrebbe mutare in coincidenza con l’apertura delle scuole, allorchè i vaccini saranno resi disponibili ?
Per fortuna, nessun vaccino può indurre mutazioni del virus, ma i soggetti infetti stanno assumendo anti-virali come il Tamiflu che invece può favorire l’insorgere di ceppi virali resistenti ai trattamenti.
Ci sono miliardi di dollari di vaccini ed anti-virali stoccati dai governi e questi devono “scaricare” queste armi contro l’influenza sulle persone, sia su quelle che acquistano i farmaci direttamente sia su quelle che saranno interessate dai piani sanitari.
Tutto ciò ha favorito il sospetto che i produttori dei vaccini possano produrre intenzionalmente specie mutanti dei virus ed introdurle fra la popolazione: e quale miglior modo se non attraverso le vaccinazioni ?
La tanto a lungo temuta epidemia influenzale del virus H5N1, col suo 60% di tasso di mortalità, si è conclusa con un nulla di fatto quando si è saputo che non si trasmette facilmente da uomo a uomo. Ma poi fu scoperto un vaccino contaminato che combinava il virus mortale H5N1 con altri virus stagionali influenzali, più trasmissibili, da Biotest, un distributore di vaccini nella repubblica Ceca, quando fu testato sui furetti e li uccise tutti. [The Canadian Press, 27 febbraio 2009]
La ditta fabbricante del vaccino contaminato H5N1/H1N1, la Baxter, ha depositato una licenza un anno prima descrivendo un metodo per produrre vaccini contro varie specie di virus usando differenti antigeni (US patent: US 2009/0060950 A1). I controlli hanno prevenuto la diffusione di quella che sembra a tutti gli effetti una contaminazione intenzionale.
Sembra una coincidenza che il presidente francese Nicolas Sarkozy abbia visitato il Messico annunciando un contributo di 126 milioni di dollari alla ditta farmaceutica francese Sanofi-Aventis nello stesso momento in cui stava entrando in scena il virus dell’influenza suina H1N1-9. Il presidente americano Barack Obama vititò il Messico una settimana prima dello scoppio dell’epidemia in quel paese.
Si può vedere una facile relazione fra il fatto che l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) abbia dichiarato una pandemia (prematuramente) per obbligare 80 governi a procurarsi i vaccini anti-influenzali e che le autorià sanitarie invochino programmi di vaccinazioni obbligatorie a scuola e siano divenute di fatto gli agenti di vendita dei fabbricanti di vaccini. I fabbricanti di vaccini poi ricambiano assegnando loro contribuzioni politiche, vere e proprie bustarelle mascherate.

Cosa può succedere nel caso che vaccini e farmaci antivirali non funzionassero ?

Nel caso che i farmaci si rivelino inutili a causa dello sviluppo della resistenza da parte del virus, l’unica soluzione per limitare la diffusoone dell’infezione è la quarantena e la limitazione di contatti sociali. Uno scenario in cui gli aerei commerciali non si alzano da terra, le scuole ed i posti di lavoro chiusi, e l’economia mondiale in tumulto. Le masse accetterebbero qualunque presunto rimedio all’epidemia
I ricercatori hanno cominciato ad indagare trattamenti alternativi. In Germania hanno scritto che “l’aumentata frequenza della resistenza virale ai farmaci approvati in America sottolinea il bisogno urgente di nuovi antivirali da predisporre per future epidemie on pandemie influenzali”.
La medicina moderna guarda con occhio cieco alle strategie per favorire l’immunità umana. Ci sono molti rimedi, che non necessitano di ricetta medica e che non sono quotati in borsa, con una capacità riconosciuta di rinforzare la risposta immunitaria inclusi la Vitamina A, l’Echinacea, il polisaccaride Beta Glucano estratto dal lievito di birra, la Vitamina C, i nucleotidi (RNA), il selenio e lo zinco.
Fra gli altri agenti non farmacologici che sono in corso di studio ci sono gli inibitori NF-Kappa-B che limitano la riproduzione virale e le infiammzioni che ne conseguono, così come aumentano la resitaenza ai virus [Journal Antimicrobial Chemotherapy, luglio 2009; 64(1):1–4].
Gli inibitori NF-Kappa-B si trovano in natura, ad esempio nel melograno, nel vino, nel ginseng, nello zafferano delle indie (Curcuma longa) da cui si estrae la curcumina, nello zenzero e nella vitamina D [Mini Review Medicinal Chemistry, agosto 2006; 6(8):945–51].

martedì 28 luglio 2009

Eventuale vaccinazione obbligatoria contro H1N1, come difendersi


AUTORE DEL L'ARTICOLO pint74

Vaccinazione di massa contro il virus H1N1, perchè dire no.
Perchè questo virus è meno pericoloso dell’influenza stagionale, quindi il rapporto benefici-costi è decisamente svantaggioso per lo Stato e quindi per noi.
Perchè accettando la vaccinazione faremo capire alle aziende farmaceutiche che possono costringerci a fare quello che vogliono e quindi ci troveremo di fronte ad altre vaccinazioni di dubbia utilità che potrebbero, in seguito, diventare obbligatorie.
Perchè i soldi spesi per l’acquisto dei vaccini sarebbero più utili per migliorare nostra sanità ed innalzarne il livello qualitativo.
Per fare capire allo Stato ed alle aziende farmaceutiche che non siamo passivi consumatori ma che siamo in grado di pensare.
Per il futuro dei nostri figli e dei giovani.
Memorizzate questi articoli:
Articolo 32 della Costituzione della Repubblica Italiana: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.
Costituzione art. 32: "Nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizioni di legge". Inoltre, il consenso informato dinanzi alla proposta di trattamento sanitario costituisce un fattore ineludibile.
Art. 13: La LIBERTA’ PERSONALE è INVIOLABILE... NON è ammessa forma alcuna di... qualsiasi altra restrizione della LIBERTA’ PERSONALE...
Un’eventuale vaccinazione di massa obbligatoria, nel caso dell’influenza suina, è un abuso.
Non c’è un’epidemia di peste nera ma si tratta di una blanda influenza. Se il virus mutasse è molto probabile che l’attuale vaccino in produzione sia scarsamente efficace.
Lo Stato potrebbe tentare lo stesso la strada della vaccinazione coatta in virtù di alcuni articoli come ad esempio:
Codice deontologico dei medici Art. 42: "Il medico non può intraprendere alcuna attività diagnostica e terapeutica senza il valido consenso del paziente, che, se sostanzialmente implicito nel rapporto di fiducia, deve essere invece consapevole ed esplicito allorché l’atto medico comporti rischio o permanente diminuzione della integrità fisica".
Si possono però verificare delle situazioni in cui è necessario applicare un trattamento contro il consenso del paziente e che ricadono in tre tipologie giuridiche:
# Lo stato di necessità
# Gli accertamenti ed i trattamenti sanitari obbligatori (ASO e TSO).
# Le malattie infettive e diffuse
"Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge"
Uno scenario possibile potrebbe essere questo:
* Visto l’articolo della Costituzione 32,
* Essendo comprovata la virulenza del Virus A,
* Vista la dichiarazione in data (...) dell’OMS dello stato di Pandemia bla... bla...
* Resosi quindi necessaria l’azione preventiva si impone la vaccinazione obbligatoria a tutti i cittadini.
In questo caso è nostro dovere denunciare lo Stato e chi ci obbligherà a vaccinarci, utilizzando qualsiasi risorsa legale per difenderci e, non ultima, la risorsa della class-action.In questo link troverete alcuni consigli per difendervi da eventuali vaccinazioni coatte.
Speriamo di non giungere a tanto...
Speriamo.

venerdì 24 luglio 2009

L'OMS procede in segreto per attuare un programma di vaccinazioni obbligatorio e di riduzione demografica

DI JANE BURGERMEISTER globalresearch.ca/
21 luglio 2009

L’OMS si è rifiutata di rendere noto il verbale di una riunione decisiva di un gruppo di esperti sui vaccini – piena di dirigenti della Baxter, della Novartis e della Sanofi – che hanno raccomandato l’obbligo di vaccinazione contro il virus artificiale dell’ “influenza suina” H1N1 negli USA, in Europa e in altri paesi per il prossimo autunno.
Stamattina un portavoce dell’OMS ha dichiarato in una e-mail che non esisteva un verbale della riunione che ha avuto luogo il 7 luglio 2009 a cui hanno partecipato i dirigenti esecutivi della Baxter e di altri gruppi farmaceutici e in cui sono state formulate le linee guida adottate dall’OMS lunedì scorso, sulla necessità di vaccinazioni su scala mondiale.
Secondo le International Health Regulations, le linee guida dell’OMS hanno carattere vincolante su tutti i 194 paesi firmatari dell’OMS nell’evento di un’emergenza pandemica del tipo atteso il prossimo autunno, quando emergerà la seconda ondata, più aggressiva, del virus H1N1 – che è stato bioingegnerizzato in modo tale da assomigliare al virus influenzale spagnolo.
In breve: l’OMS ha il potere di costringere chiunque in quei 194 paesi a farsi vaccinare con il fucile puntato addosso, ad imporre quarantene e a limitare la possibilità di viaggio.
Ci sono prove verificabili, chiare e non ambigue che l’OMS ha fornito alla sussidiaria della Baxter in Austria il virus vivo dell’influenza aviaria, che è stato usato dalla Baxter per produrre 72 chili di materiale vaccinico a febbraio.
La Baxter ha successivamente inviato questo materiale a 16 laboratori in quattro paesi diversi con una falsa etichetta che designava il prodotto contaminato come materiale vaccinico, rischiando quindi la pandemia globale.
Poiché la Baxter deve rispettare i rigorosi regolamenti di biosicurezza livello 3 quando ha a che fare con un virus pericoloso come quello dell’influenza aviaria, la produzione, nonché la distribuzione di materiale di tale [potenziale] pandemico non possono essere state frutto di un errore, ma devono essere state fatte dalla Baxter con intento criminale.
La polizia austriaca sta ora indagando in seguito delle denuncie da me presentate lo scorso aprile.
È sempre più chiaro che l’OMS e la Baxter sono solo elementi di un’organizzazione criminale molto più grande che sta andando avanti in modo coordinato e sincronizzato per realizzare l’ordine del giorno dell’ “elite” di riduzione demografica globale nei mesi e negli anni a venire, instaurando al contempo un governo globale di cui l’OMS sarà un braccio.
L’OMS, un’agenzia dell’ONU, sembra avere un ruolo chiave nel coordinamento delle attività dei laboratori, delle società produttrici dei vaccini e dei governi per raggiungere l’obiettivo della riduzione della popolazione e per impossessarsi del controllo politico ed economico nel Nordamerica e in Europa:
- in primo luogo è l’OMS che dà i finanziamenti, il sostegno e la copertura ai laboratori come il CDC per la ricerca di patogeni, per bioingegnerizzarli al fine di renderli più letali, e anche per brevettarli.
- In secondo luogo, l’OMS fornisce gli stessi patogeni bioingegnerizzati a società come la Baxter in Austria, in modo tale che la Baxter possa usare quei virus per contaminare deliberatamente e sistematicamente i materiali vaccinici.
- In terzo luogo, nell’evento di una pandemia, l’OMS ordina la vaccinazione obbligatoria per tutti i 194 stati, a seguito di “raccomandazioni” di un gruppo di esperti sui vaccini, di cui fanno parte anche i dirigenti della Baxter.
- In quarta istanza, l’OMS stipula contratti vantaggiosi con la Baxter, la Novartis, la Sanofi ed altre società per la fornitura di tali vaccini.
Inoltre l’OMS acquisisce una nuova autorità globale su scala mai vista prima nell’evento di una pandemia.
Secondo piani speciali in caso di pandemie approvati in tutto il mondo compresi gli USA, nel 2005, i governi nazionali dovranno essere sciolti in caso di emergenza pandemica per essere sostituiti da speciali comitati di crisi, che si facciano carico della salute e sicurezza dell’infrastruttura di ciascun paese, e che siano responsabili di fronte all’OMS e all’UE in Europa e all’OMS e all’ONU nel Nordamerica.
Se verrà implementato il Model Emergency Health Powers Act dietro istruzioni dell’OMS, diventerà un reato per gli Americani di rifiutare la vaccinazione. La polizia può usare la forza mortale contro i “criminali” sospetti.
Attraverso il controllo di questi speciali comitati di crisi da essere costituiti che avranno il potere di approvare le leggi, la maggior parte dei paesi, l’OMS, l’ONU e l’UE diverranno governi de facto di gran parte del mondo.
Lo sterminio di massa e la morte porteranno anche al crollo economico e alla corruzione, alla fame e alle guerre – e questi eventi contribuiranno ad un’ulteriore riduzione demografica.
In sostanza: l’OMS contribuisce a creare, distribuire e poi far diffondere il virus pandemico letale, e tale virus pandemico aiuta l’OMS a prendere il controllo dei governi nel Nordamerica e in Europa, oltre ad ordinare la vaccinazione obbligatoria sulla popolazione, proprio ad opera delle stesse società che hanno distribuito e rilasciato i virus in primis, tutto ciò con il pretesto di proteggere la popolazione da una pandemia che loro stesse hanno creato.
I media principali che sono di proprietà della stessa “elite” che finanzia l’OMS nascondono sistematicamente al pubblico la natura del reale pericolo di queste iniezioni di H1N1, omettendo informazioni importanti sulle attività correlate di questo gruppo di organizzazioni per il loro reciproco profitto.
Ne consegue che molte persone credono ancora che l’H1N1 sia il virus naturale dell’influenza suina, mentre persino l’OMS ha abbandonato ufficialmente il termine “suina”, una conferma tattica della sua origine artificiale.
La maggior parte della gente crede ancora che le società produttrici di vaccini possano mettere a disposizione una cura, mentre queste stanno preparando una serie letale di iniezioni contenenti il virus vivo attenuato, metalli tossici ed altri veleni.
Le due dosi del vaccino H1N1 sono pensate per indebolire il sistema immunitario per poi sovraccaricarlo con un virus vivo, in un processo che rispecchia quello descritto in due memoranda del 1972 dell’OMS, dove vengono illustrati i mezzi tecnici per trasformare i vaccini in sostanze killer.
Il “Strecker memorandum” rivela anche che l’OMS ha cercato attivamente dei modi per indebolire il sistema immunitario.
La migliore protezione contro il virus H1N1 che è ora in circolazione e che è destinato a diventare più letale quando muterà in autunno, sono l’argento colloidale e anche le vitamine per rinforzare il sistema immunitario, poi le mascherine ed altre misure simili.
Tuttavia, nessuno dei governi nel Nordamerica o in Europa ha fatto scorte di argento colloidale, né ha annunciato misure sanitarie sagge per circoscrivere l’ondata letale a venire.
Al contrario, ci sono sempre più indicazioni che useranno il panico per terrorizzare la gente al fine di farla vaccinare con vaccini tossici, che certamente provocheranno lesioni o danni anche per la sola presenza di metalli pesanti.
Questa vaccinazione di massa consentirà inoltre che emergano ceppi più letali e fornisce anche una copertura per la diffusione del virus dell’influenza aviaria o di altri patogeni.
È per questo che è necessario prendere provvedimenti adesso per fermare le vaccinazioni di massa anticipate per l’autunno, seguendo le vie legali per bloccare la distribuzione di vaccini e/o le leggi che consentono ai governi di obbligare la gente a farsi vaccinare.Deve essere condotta un’indagine su questo sindacato criminale internazionale in ogni paese, perché ha i suoi tentacoli in tutti i paesi, e per cercare di iniziare questo negli USA ho presentato denuncia presso l’FBI contro l’OMS e l’ONU ed altri lo scorso giugno. Ho incluso il presidente Obama tra gli accusati perché credo che sia arrivato il momento di identificare ed isolare i membri al centro di questo gruppo criminale aziendale internazionale, che si è impossessato di alte cariche governative negli USA, e di metterli in carcere una volta per tutte, ed è stato riportato che Obama ha dei legami finanziari diretti con la Baxter che devono essere indagati dalle forze dell’ordine.
Ci sono le prove che il ministro della sanità austriaco ed altri funzionari hanno aiutato la Baxter a coprire le sue tracce.
Ci sono inoltre chiare prove che degli elementi dei media austriaci sono attivamente coinvolti nella diffusione di menzogne e di informazioni fuorvianti, per dare alla gente un falso senso di sicurezza in merito alla produzione e alla distribuzione in Austria da parte della Baxter di materiale pandemico lo scorso febbraio.
È vitale per gli individui e per le autorità locali la necessità di prendere provvedimenti efficaci per proteggere [la popolazione] dalla prossima ondata letale del virus H1N1 al fine di minimizzarne l’impatto.
Per saperne di più in merito alle denunce che ho finora presentato in tedesco e in inglese in Austria anche con l’FBI, visitate il sito web wakenews.
Jane Burgemeister (janeburgermeister@gmx.at)
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di MICAELA MARRI

martedì 21 luglio 2009

Jane Burgermeister intende denunciare il Cancelliere austriaco sulle vaccinazioni: cosa ci faceva alla riunione del Bilderberg ad Atene ?



Jane Burgermeister è stata licenziata a causa della sua campagna contro i vaccini. Ha bisogno di aiuto per continuare la lotta, quindi le donazioni a Jane sono le benvenute.

Se ne avete la possibilità, fate un versamento su questo conto:
JANE BUERGERMEISTER (Jane Bürgermeister)
Bank Austria Creditanstalt
Schottengasse 1- 6, A-1010 Wien, Austria
Conto numero: 152 115 33300
Codice Swift: 12 000
IBAN = AT83 11000 152 11 53 3300
BIC = BKAUATWWXXX
Oppure anche su questo conto:
Buergermeister, Jane
IBAN: AT831100015211533300
Codice BIC / SWIFT: BKAUATWWXXX
Banca: UNICREDIT BANK AUSTRIA AG
Indirizzo: 231, SCHOENBRUNNER STRASSE
VIENNA Austria
Ci sono persone in questo mondo che sentono la loro chiamata e intraprendono una strada, succeda quel che succeda. Jane Burgermeister è una di queste. Ti applaudiamo Jane e salutiamo il tuo coraggio nel batterti per l'umanità.
Dal blog di Jane
http://www.birdflu666.wordpress.com/
Circa la mia intervista di due ore all’Unità Anti Terrorismo Austriaca e alle denuncie in Florida. Inoltre, sono stata per una intervista anche presso la Direzione per la Sicurezza, per la Protezione della Costituzione e per la Lotta al terrorismo di Vienna, a seguito di un invito che potete vedere qui:
http://www.wakenews.net/Austrian_Anti_Terrorism_Unit_Invitation.JPG
Ho potuto presentare più evidenze, argomenti e fatti concernenti la Baxter e i 72 chili di materiale vivo contenente il virus dell'influenza aviaria che è stato spedito a 16 laboratori dalle sue sedi austriache in Febbraio, materiale che era destinato per i vaccini in Slovenia, Repubblica Ceca, Germania ed Austria. Il virus originale dell'Iinfluenza aviaria è stato fornito dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).
Il 20 maggio 2009 il Ministro della Salute austriaco Alois Stöger ha confermato che la Baxter ha spedito i 72 chili di materiale contaminato durante una risposta ad una interrogazione parlamentare. Ha anche rivelato che non ha intrapreso nessun passo per condurre una corretta investigazione sull’infrazione da parte della Baxter dei regolamenti di 3° livello di biosicurezza:
http://www.wakenews.net/Austrian_Parliamentary_Answers_re_Baxter.pdf
Ha dichiarato che i 72 chili di materiale vivo contenenti virus dell'influenza aviaria era stato distrutto, ma non ha potuto fornire nessun dettaglio sulla procedura; c’è il sospetto che i 72 chili siano ancora in circolazione. L’interrogazione originale datata 20 marzo 2009, alla quale il Ministro doveva rispondere entro 8 settimane, può essere visionata da questo sito situato, per motivi di sicurezza, in Svizzera:
http://www.wakenews.net/html/jane_burgermeister.html
In base al Piano Austriaco per la Pandemia Influenzale del 2005, l’OMS e l’Unione Europea hanno previsto una speciale unità di crisi (la SKKM) incorporata nel Ministero Federale dell’Interno da attivare nell’evento di una emergenza pandemica. La vaccinazione dell’intera popolazione austriaca con vaccini prodotti dalla Baxter è un obiettivo dichiarato dalla SKKM. Le iniezioni conterranno un mix di virus, mercurio e additivi, risultando così molto tossiche:
http://www.bmg.gv.at/cms/site/attachments/3/6/8/CH0742/CMS1126084167391/pp_inetversion12_061.pdf
http://www.bmg.gv.at/cms/site/attachments/3/6/8/CH0742/CMS1126084167391/pp_englisch.pdf
Simili piani sulle pandemie esistono in molti paesi europei. In alcuni di questi paesi, come la Francia, le vaccinazioni potranno essere obbligatorie. Questa settimana stilerò una nuova denuncia contro il Ministro della Sanità austriaco, Alois Stöger, il Cancelliere Werner Faymann, il Dr Dagmar Belakowitsch-Jenewein ed altri per il loro ruolo nella copertura dei crimini della Baxter qui in Austria. E’ molto interessante che Faymann fosse al meeting del Gruppo Bilderberg ad Atene in Maggio. Un membro del Parlamento austriaco ha chiesto in una interrogazione spiegazioni circa la partecipazione di Faymann alla riunione del Gruppo Bilderberg, a cui ha partecipato anche il CEO della ditta produttrice di vaccini Novartis:
http://www.bzoe-klub.at/Pressedienste/Mai_2009/17.05.2009_Strutz.html
La Novartis sembra sia stata implicata nella vicenda della sperimentazione di nuovi vaccini per l’Influenza Aviaria che ha provocato la morte di almeno 21 persone in Polonia nell’estate 2008. Un gruppo polacco si sta organizzando su Facebook per denunciare la Novartis:
http://birdflu666.wordpress.com/2009/07/21/polish-facebook-group-prepares-to-file-criminal-charges-also-against-novartis
http://www.facebook.com/group.php?gid=111448091846
in appoggio all’iniziativa del blogger polacco Marek Podlecki:
http://grypa666.wordpress.com/
Ci sono evidenze che la depopolazione del mondo sia stata discussa dai Bilderberg ad Atene. Inoltre, un politico svedese ha riportato di aver sentito che l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) dovrebbe essere trasformato in un Ministero Mondiale della Salute. Desidero ringraziare Drew Malone che si è offerto per ospitare questa importante documentazione sul suo sito sicuro. Vi sono in circolazione copie datate o manipolate, alcune apparentemente del Dr Bill Deagle, perciò attenzione a scaricare le copie originali dal sito sicuro.