“Di fronte all’inarrestabile crescita dell’interdipendenza mondiale, è fortemente sentita, anche in presenza di una recessione altrettanto mondiale, l’urgenza della riforma sia dell’Organizzazione delle Nazioni Unite che dell’architettura economica e finanziaria internazionale, affinché si possa dare reale concretezza al concetto di famiglia di Nazioni. Sentita è pure l’urgenza di trovare forme innovative per attuare il principio di responsabilità di proteggere e per attribuire anche alle Nazioni più povere una voce efficace nelle decisioni comuni.
In perfetta sintonia con quanto affermato dal marito di Carla Bruni a Roma a conclusione del vertice di febbraio:
“Siamo entrati in un’era di “potenze relative”, in cui nessun Paese è più in grado di imporre la propria visione delle cose, e in cui nessuno può sperare di risolvere da solo i problemi del mondo. Per affrontare le grandi sfide del nostro tempo è indispensabile cooperare. Questo è il motivo per cui mi rallegro del fatto che l’amministrazione Obama abbia optato con chiarezza per la concertazione. Ed è anche il motivo per cui la Francia si batte per un profondo rinnovamento della governance mondiale e una maggiore rappresentatività delle istituzioni internazionali, poiché è questa la condizione che ne garantisce la legittimità, e quindi l’efficacia”.
Piú concreti i cinesi che da tempo hanno indicato la possibilità di un percorso “di lungo periodo” verso una moneta mondiale (!!!) “virtuale” composta di un paniere di monete reali tale da attutire gli effetti delle fluttuazioni sui tassi di cambio.
Non diversamente i russi che chiedono il ritorno al cosidetto “Gold Standard”, cioè il legame diretto fra valuta e oro come prima della presidenza Nixon. L’oro tornerebbe quindi ad avere la funzione di punto di riferimento mondiale per stabilire il corso delle valute. Ció metterebbe al riparo paesi come la Cina, la Russia e i paesi produttori di petrolio dalla svalutazione mirata del dollaro.
Obama I ha dichiarato alla fine del G8 che questo “è un’istituzione che ha trent’anni e va sicuramente riformata”. Tuttavia “ci sarà bisogno di un periodo di transizione per riuscire a trovare il formato giusto. Non c’è dubbio che è necessario rivedere le istituzioni internazionali per far fronte ai grandi cambiamenti che ci sono stati in questi anni”. Obama ha sottolineato come in realtà Paesi come Cina, India, Brasile “devono ora sicuramente essere inclusi nelle discussioni”. Così come anche l’Africa e l’America Latina non possono starne più fuori. “Nei prossimi anni vedremo un’ulteriore evoluzione. Dovremo essere certi che la scelta che faremo funzioni”.
Chi vivrá vedrá.
2 commenti:
"Fuori dal gioco potrebbero restare personaggi esotici come il Luke Gheddafi Skywalker, Ian Solo Achmadinedjah e la principessa Leila Rana Organa."
voto 10, grazie per l'articolo, ma soprattutto per questo finale
Pandemia appena capiti su MSN fammi sapere come vanno le stats di feedburner e analytics !
ciao a presto un abbraccio
Nel Rinascimento i Medici riuscirono ad imporre i loro papi per ben due volte, così pure i Farnese. Perchè ci meravigliamo che la Massoneria riesca a imporre papi di suo gradimento? abbiano essi giurato o meno col cappuccio.
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