giovedì 9 luglio 2009

G8 a l'Aquila: nasce la Dittatura Climatica

La lotta ai cambiamenti climatici sarà uno dei temi principali del G8. Infatti, nell'imminenza del G8, la cancelliera tedesca Angela Merkel si era espressa affinchè gli Otto Grandi riaffermassero"chiaramente" i loro obiettivi per limitare il riscaldamento globale di due gradi entro il 2050. La Merkel aveva espresso soddisfazione per il progetto di legge Usa che prevede una riduzione delle emissioni di gas serra del 17% entro il 2020 rispetto ai livelli del 2005. "Rappresenta un’inversione di tendenza", ha detto la Cancelliera, ma questo "non ci farà arrivare automaticamente alla meta, a ciò di cui abbiamo bisogno per il 2050. Per questo sarà importante che nel documento dell’Aquila, sia chiaramente riconosciuto ancora una volta l’obiettivo dei due gradi". Angela Merkel porta avanti l'agenda di casa Bilderberg, il gruppo internazionale di banchieri, industriali, politici e magnati dei media che rappresenta il vero organo di governo mondiale. La sua ascesa al "trono" di Germania era stata decisa alla riunione del Gruppo Bilderberg del 2005. Infatti, ora sappiamo che tale agenda è stata fatta propria dal gruppo-farsa dei G8. Secondo l'Adnkronos - 8 luglio 2009, i Paesi del G8 riuniti all'Aquila hanno raggiunto un "accordo" per limitare "l'aumento globale della temperatura media a due gradi centigradi rispetto ai livelli preindustriali". E' quanto si legge nella bozza di dichiarazione degli Otto grandi su cambiamenti climatici, ambiente ed energia. Nello stesso documento, emesso al termine della sessione di lavoro dedicata al clima e agli aiuti allo sviluppo, si ribadisce inoltre "la volonta' di condividere con tutti i Paesi l'obiettivo di raggiungere una riduzione di almeno il 50% delle emissioni globali entro il 2050, riconoscendo che questo implica che le emissioni globali raggiungano il picco quanto prima, per avviare subito dopo una rapida riduzione". Nella bozza, considerata un grosso passo avanti dalla presidenza italiana del G8 in vista della conferenza di Copenaghen, gli Otto riaffermano il sostegno "all'obiettivo dei Paesi sviluppati di ridurre insieme le emissioni di gas serra dell'80% e oltre entro il 2050, prendendo il 1990 o anni piu' recenti" come punto di riferimento per il calcolo delle riduzioni.

Sentiamo ora Berlusconi esprimersi in "senso piano" sul incipiente Nuovo Ordine Mondiale (New World Order), alias Impero Economico Anglo-Americano e sulla Dittatura Climatica.

"Abbiamo deciso di dare avanzamento agli studi che OCSE ed altri istituti internazionali hanno compiuto e stanno compiendo affinchè per il G20 di Pittsburgh sia fatto un altro passo avanti con una presentazione più precisa e anche direi ridotta rispetto alle 72 pagine dell EC Framework per andare verso un sistema condiviso di regole per l'Economia Globale. Siamo in un secolo nuovo, l'economia da nazionale si è fatta globale, occorrono regole che non siano più regole locali, regole nazionali, ma devono essere regole condivise da tutti, valide in tutti i paesi, quindi Regole Globali. Abbiamo affrontato nella sessione pomeridiana altri due temi. Il primo è stato quello del cambiamento climatico. Abbiamo raggiunto una posizione comune che naturalmente discuteremo domani con i paesi e con le economie emergenti. La posizione comune di Europa e Stati Uniti è una posizione di chi crede che si debba fortemente ridurre l'emissione di Anidride carbonica. Ci siamo fissati delle date ancora in discussione, il 2020, il 2050, su questo c'è la possibilità di trattare ma è importante che domani ci si presenti uniti per ri chiedere al Brasile, a India a Cina, i paesi che sono i reposonasbili più importanti dell'emissione di Anidride carbonica di arrivare a degli impegni che possano essere assunti da tutti quanti, perchè sarebbe qualcosa di non producente il fatto di mettere in atto delle riduzioni anche gravose come impegno economico in Europa e negli Stati Uniti d'America, in Canada e in Giappone, mentre più di 5 miliardi di altri uomini che vivono in altri paesi continuerebbero a comportarsi come prima".



Domanda: dove è andata a finire l'opposizione di Berlusconi alla Dittatura Climatica se ora la pensa come Obama ? Semplice, se pensiamo che entrambi discendono dalla stessa matrice elitaria. Obama è solo una nuova maschera per i decisori occulti, gli stessi che manovravano Bush, mentre Berlusconi italianamente fa virate di 180° che ora lo renderanno amabile agli occhi degli "ambientalisti"...
Entro la fine dell'anno replica del G8 a L'Aquila sul tema delle "Calamità naturali"...

1 commento:

Paolo Marani ha detto...

Sai che questo tuo mettere il gruppo Bilderberg dappertutto, anche a sproposito, sta cominciando un po a stancarmi ?

Come fai ad essere credibile se vedi cospirazioni dappertutto ?

Tu sei pronto a rischiare che questa cosa dell'eccesso di anidride carbonica sia tutta una buffonata, e pertanto meglio continuare così spremendo il pianeta fino all'ultimo idrocarburo ?

Io non sono pronto.

E se anche fosse una cospirazione globale con lo 0,1% di probabilità, credo sia meglio comunque non rischiare.

Chi sei tu per mettere la mano sul fuoco che qualsiasi cosa abbia a che fare con i governi sia cospirativo per forza ? Ci credi ciecamente alle cose che leggi ? E quando leggi il contrario di quello che tu pensi cosa pensi ? Che è la cospirazione globale che cerca di dissimulare se stessa ?

Tu metteresti la mano sul fuoco che le cose in cui credi (e sei praticamente solo) siano vere oltre che verosimili ? Potrebbero essere vere solo in parte ?