Zanamivir/Relenza: E’ un inibitore della neuroamminidasi usato nel trattamento e enella profilassi dell'influenza di tipo A e B. E’ commerciato esclusivamente dalla GlaxoSmithKline sotto il nome Commerciale di Relenza.
A causa di gravi effetti tossici legati a psicosi e allucinazioni la FDA non lo ha approvato per l’uso su bambini di età inferiore a 7 anni e per pazienti con malattie croniche dell’apparato respiratorio come l’asma
Oseltamivir/Tamiflu: è un altro inibitore delle neuroamminidasi commercializzato dalla casa farmaceutica Hoffmann-La Roche sotto il nome di Tamiflu. E’ stato il farmaco di elezione per il trattamento dell’Influenza Aviaria. La Roche stima che 50 milioni di persone nel mondo siano state trattate con questo farmaco. Nel novembre 2005 il presidente George W. Bush ha richiesto al congresso 7,1 miliardi di dollari per prepararsi ad una pandemia influenzale di cui 1,4 miliardi per l’acquisto di farmaci antivirali nonostante la sua efficacia per il trattamento dell’Aviaria risultò perlomeno controversa. Avendo seguito esattamente il protocollo consigliato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità su 41 vittime dell’influenza da ceppo H5N1 (ben il 19% di tutti i casi riportati di Aviaria nell’uomo) il dottor Nguyen Tuong Van direttore del centro di terapia intensive per le malattie tropicali ad Hanoi in Vietnam ha concluso che il Tamiflu, il farmaco più acquistato dai governi di tutto il mondo per combattere la pandemia di aviaria, è (testuale) INUTILE. Inoltre uno degli articoli proposti come evidenza scientifica per l’uso del Tamiflu nel trattamento dell’Aviaria nei bambini, si basa sull’esperienza e sui dati recuperati da UN SOLO paziente. Anche questo farmaco, come il Relenza, sembra indurre effetti collaterali neurologici. Secondo il ministro della salute Giapponese, tra il 2004 e il 2007 almeno 15 persone di età tra i 10 e i 19 anni si sono ferrite o uccise in seguito all’assunzione di Oseltamivir/Relenza. Un ragazzo di 17 si è buttato sotto un camion. In totale i casi riportati di comportamento anomalo legato al Tamiflu ammontano a 128 di cui la maggior parte in adolescenti.
Nel dicembre del 2008 (qualche mese fa!) un rapporto Center for Disease Control (lo stesso che ha dato l’allarme febbre suina e che ha proposto il protocollo ufficiale per il suo trattamento) affermava che il Tamiflu potrebbe non essere più in grado di trattare l’Influenza di tipo A a causa dello sviluppo di un ceppo resistente al farmaco, e ai dottori viene consigliato di utilizzare altri farmaci se il Tamiflu si dimostrasse non efficace.
I “signori” del Tamiflu
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